1999 – The diary

Titolo: 1999 – The diary

Sottotitolo: Una storia d’amore

Autrice: Federica Guarnieri

Editore: Coda di volpe

Pagine: 162

Prezzo: € 16,00

Uscita: 9 gennaio 2025

Recensione

“1999 – The diary” è il romanzo d’esordio di Federica Guarnieri ed è, anche, la prima uscita di una nuova casa editrice, “Coda di volpe”, che ho apprezzato subito per le sue prime copertine molto belle, ben realizzate e con uno stile piacevole. Successivamente, infatti, leggerò, gli altri titoli e li recensirò.

Ma oggi vi racconto di questo col sottotitolo “Una storia d’amore” che svela il contenuto del romanzo. È sicuramente un libro moderno, fresco e frizzante che si legge come bere un bicchiere di acqua fresca in estate. Infatti, è scorrevole e piacevole nella lettura, inoltre, secondo me, riporta alcuni ricordi alla memoria di tutti noi .

“1999 – The diary” è, forse, principalmente adatto ad un target giovane che si appassionerà parecchio alla storia di Luce, la protagonista quattordicenne e figlia unica di due genitori molto affettuosi e che riversano su di lei tante attenzioni.

Con Luce entriamo anche nel suo liceo e qui ci sono colpi di scena, passaggi di vario genere e nuovi personaggi che impareremo a conoscere strada facendo. Ma non è tutto. Infatti, il romanzo si tinge pure di giallo con la presenza di uno stalker telefonico e un vecchio diario degli anni Novanta.

Al suo interno troviamo passaggi che, a molti lettori, risulteranno familiari e che, quindi, leggeranno con piacere e con gusto.

Il ritmo della storia è vivace, scorrevole, effervescente che permette al lettore di evadere dalla sua quotidianità, magari facendo anche un tuffo nel passato.

Il font è assai vario e pure ciò rende il ritmo non monotono, né lento.

Nonostante sia un viaggio tra la giovinezza dei Millennials e della Generazione Z, come si usa suddividere le età da un po’ di tempo, è sicuramente una lettura che può appassionare tutti. Ciò è merito della scrittura genuina e ben calibrata di Federica Guarneri che si è affacciata nel mondo della scrittura con questo suo primo romanzo, l’utilizzo di una terminologia, a volte, molto moderna, specialmente tra i giovani, ne fanno sicuramente un punto di forza per questa generazione.

Il suo successo è stato presto evidente, andando in ristampa molto velocemente e, se ciò è accaduto, un motivo ci sarà, non trovate? Forse è proprio perché merita di essere letto ed apprezzato.

Le pagine del diario le ho trovate parecchio stuzzicanti in fatto di interesse e di curiosità. Nel romanzo risultano anche passaggi movimentati che tengono viva l’attenzione del lettore. Tutto ciò, forse, anche grazie al font assai vario come ho citato sopra. Inoltre si racconta di amori e di amicizie.

Per quanto mi riguarda, mi sono gustato “1999 – The diary”, è stata una lettura che mi ha permesso di svagarmi e di rilassarmi.

“Coda di volpe” ha iniziato al meglio le sue pubblicazioni e sono certo che anche i prossimi libri avranno molto da trasmettermi, oltre a delle piacevoli ore da farmi trascorrere.

Qui sotto vi propongo l’incipit:

“Osservare la madre mentre si trucca. Guardarla stendere il primer con le mani, il fondotinta con un pennello soffice e rotondo, allungare le ciglia con il mascara, veder sparire macchie, rughe e difetti con una sola passata di setoso colore… Tutto questo aveva da sempre ai suoi occhi un non so che di magico, tuttavia non aveva mai mostrato particolare interesse verso queste pratiche su se stessa. Certo anche lei possedeva qualche mascara, seppur economico, e un paio di rossetti comprati a buon mercato, smaltini per le unghie e glitter per la pelle del viso e del corpo, ma si truccava raramente e credeva di essere ancora troppo “piccola” per questo…”

Trama

Luce ha quattordici anni ed è la figlia unica di due genitori amorevoli. Dal momento in cui mette piede per la prima volta in un liceo, la sua vita tranquilla viene stravolta da una serie di imprevedibili eventi. Minacciata da un misterioso stalker telefonico, inizia a indagare per scoprire la verità: la trova tra le pagine di un vecchio diario degli anni Novanta che la catapulta, insieme al lettore, all’interno di un varco temporale fatto di ricordi e nostalgia. Una storia d’amore, forse due o addirittura tre, intrecciano le vite dei protagonisti di ieri e di oggi, in un affascinante viaggio tra la giovinezza dei Millennials e quella della Gen Z.

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