Titolo: Sangue delle Langhe
Autrice: Marina Marazza
Editore: Solferino Edizioni
Pagine: 384
Prezzo: € 21
Data di pubblicazione: 6 maggio 2025
Recensione Un libro in soffitta su A Tutto Volume Libri
Primo volume della Saga dei Barolo
È una giovane Juliette Colbert di Maulévrier a soccorrere prontamente per un malore Maria Paulina, una nobildonna intervenuta ad assistere all’ incoronazione di Napoleone a Notre-Dame.
Una cattedrale gremita di gente, la curiosità di assistere all’evento, un incontro fortuito, condito da gratitudine, con il figlio di Maria Paulina, il conte Tancredi Falletti di Barolo.
Un avvenimento destinato a mutare il corso della Storia di Francia e l’ esistenza della marchesina.
L’invito a risiedere alle Tuileries, nuova dimora di Napoleone e della consorte Josephine, giunge inaspettato e alquanto gradito a Juliette. Far parte della corte di Josephine è, infatti, riservato a pochi eletti. Il carattere scevro da finto perbenismo, schietto ma mai altero di Juliette fa breccia nel cuore di Josephine che, non di rado, trova in lei una confidente.
Nasce un’amicizia destinata a sopravvivere agli inevitabili mutamenti storici che caratterizzeranno la Francia e l’ Europa intera.
La figura di Juliette, poi italianizzata in Giulia di Barolo, si pone al centro delle vicende che interessano il periodo storico compreso tra il 1804 e il 1815 e che vedono protagonista la corte di Francia dapprima e il nuovo insediamento dei Savoia a Torino in seconda battuta. Uno stravolgimento storico che si accompagna con le vicende personali di Josephine e di Juliette.
Ragazza e poi donna dotata di inconsapevole carisma, Giulia, seppur “ferita” nel lato più intimo dell’ essere donna, dimostra un coraggio e una lungimiranza senza pari. Pronta all’ azione senza nascondersi dietro al buon nome dei Barolo, lotta in prima persona, visita i quartieri più degradati della città e, soprattutto, diviene portavoce di un’emancipazione femminile che supera il caritatevole impegno a favore dei più dei più deboli. Angela Agnes assurge a simbolo del riscatto sociale per il quale Giulia spende il proprio nome e il proprio tempo.
E tra eventi mondani di portata internazionale si fa strada la convinzione che l’Italia possa produrre un vino rosso il cosiddetto “Sangue delle Langhe” destinato a far parlare di sé…
Trama
È alla sfarzosa incoronazione di Napoleone Bonaparte a Parigi che Juliette Colbert conosce Tancredi di Barolo: è un colpo di fulmine, e pochi anni dopo Juliette diventa Giulia di Barolo, sua moglie, e lo segue nella splendida e terribile Torino della Restaurazione. Nelle prigioni della città sabauda, intanto, è rinchiusa la fiera Angela Agnel, uxoricida: ha accoltellato il marito ubriaco che tentava di abusare della figlia. Donne diverse, vite agli antipodi che il destino si diverte a intrecciare, nel fermento della rivoluzione industriale, delle prime lotte per i diritti dei lavoratori, delle conquiste sociali di cui Giulia di Barolo diventa presto intrepida sostenitrice.
C’è tanto da fare, innanzitutto nelle carceri, dove languono prigioniere senza più alcuna speranza di riscatto, ma anche tra i poveri della città che chiedono pane e giustizia. E Giulia trova il tempo per occuparsi anche delle tenute di famiglia nelle Langhe, dove si produce un vinello che, con i nuovi metodi importati dalla Francia, potrebbe diventare un nettare più nobile e corposo.
L’aristocrazia torinese si interroga: perché tutta questa frenesia? Forse perché la povera marchesina di Barolo non riesce ad avere un figlio? Magari, se si concentrasse sulla famiglia, le cose cambierebbero? E Giulia è disposta a molto, pur di mettere al mondo il sospirato erede: medicamenti, terapie, persino sortilegi. Ma non è disposta a rinunciare alle sue idee, né al suo amore, né alle sue battaglie.
Il sangue delle Langhe scorre in queste pagine avvincenti: nelle vene dei protagonisti, nel frutto dei vigneti, nei crimini che insanguinano i quartieri degradati del popolo e nelle rivoluzioni che si preparano tra i palazzi del potere. E un destino di sangue, traversie e trionfi attende due donne audaci decise a cambiare il loro tempo.