Titolo: I due Hotel Francfort
Autore: David Leavitt
Traduttrice: Delfina Vezzosi
Editore: Feltrinelli
Pagine: 256
Prezzo: € 13
Data di pubblicazione: 7 novembre 2023
Recensione Un libro in soffitta su A Tutto Volume Libri
Portogallo, 1940
Due coppie di coniugi di nazionalità americana, l’una, Iris e Edward Freleng, proveniente direttamente dagli Stati Uniti, l’altra, Iris e Pete Winters da Parigi, giunti a Lisbona per sfuggire agli impetuosi venti di guerra, sono in attesa di ottenere i permessi necessari per imbarcarsi sulla nave che li porterà a casa.
Ma l’aggravarsi della situazione politica in Europa conduce in Portogallo una moltitudine di persone in cerca di asilo e rende difficoltose le comunicazioni con i consolati.
Così, per ironia della sorte, le due coppie alloggiano in due alberghi diversi che portano lo stesso nome. Un banale evento li porta a fare le rispettive conoscenze e a trascorrere il tempo in reciproca compagnia. Ma il passato erompe impetuosamente e travolge anime tormentate in un crescendo di eventi imprevedibili e drammatici.
Un romanzo a tinte forti laddove i sentimenti, le emozioni, le tensioni coniugali, le personalità dominanti emergono in tutta la loro disarmante realtà. E se gli occhi non vedono, il cuore avverte, l’anima sobbalza, il corpo reagisce, gli esseri umani paiono viaggiare su binari pericolosi e senza punti di ritorno.
Frustrazioni personali, segreti inconfessati, emozioni sopite finiscono per travolgere anche la rara bellezza di alcuni attimi di felicità.
La lettura trascina il lettore in un crescendo di eventi dal finale spiazzante. E pare di entrare in contatto con tutto il vissuto di Julia, senza dubbio il personaggio più peculiare e interessante. Uno spaccato di disarmante realtà in una narrazione, a tratti così intensa e profonda, che lascia amarezza per il comportamento di taluni individui, ira nei confronti di altri e pietas verso quelle anime belle che hanno incontrato solo ostacoli insormontabili nella loro esistenza.
Consigliatissimo
Trama
Nel luglio del 1940 l’unico modo per un americano di lasciare l’Europa è passare da Lisbona, il solo porto neutrale rimasto nel continente. Ma quanto può durare la neutralità di un paese il cui dittatore, Salazar, simpatizza per i nazisti?
Lo scopriranno i coniugi americani Pete e Julia Winters, che aspettano di imbarcarsi sulla SS Manhattan, la nave che dovrebbe riportarli sul suolo natio e a una vita tranquilla di cui non sentono molto la mancanza. Mentre trascorrono le ore in un caffè della capitale portoghese cercando di non pensare al lento disfacimento del loro matrimonio, incontrano Edward e Iris Freleng, scrittori bohémien di romanzi polizieschi, anch’essi in procinto di partire. Gli sguardi di Pete e Edward si incrociano, sfaldando ulteriormente le vite delle due coppie.
Le ore passano nell’attesa e i quattro, alloggiati in due hotel che portano lo stesso nome, come in un gioco di specchi si riflettono e si confondono nella passione sensuale che li intreccia e li divide, e nei segreti che ciascuno cela al rispettivo partner e al pericoloso mondo che li circonda. David Leavitt ricostruisce un momento poco conosciuto della Seconda guerra mondiale, realizzando un ritratto della decadenza di fronte all’imminente fine di un mondo. Una storia sul potere della manipolazione e sui modi in cui, in circostanze eccezionali, le persone possono arrivare a non essere più le stesse.