Titolo: Aspetti qualcuno?
Autrice: Alessandra Pontecorvo
Editore: Scatole Parlanti
Collana: Voci
Pagine: 148
Prezzo: € 16,00
Uscita: 24 aprile 2024
Recensione
“Aspetti qualcuno?” è il nuovo lavoro di Alessandra Pontecorvo, pubblicato dalla casa editrice “Scatole Parlanti”. La copertina è, a mio avviso, spettacolare e con i colori davvero ben scelti, quindi complimenti a Luca Verduchi che ha curato il progetto.
Tornando al libro, troviamo al suo interno quattro donne, molto diverse tra di loro, sia per carattere, che per ciò che svolgono nella vita, sia per i loro pregi e difetti. Queste figure di donne e le loro storie si alternano nel corso dei capitoli. Infatti, ognuno di essi è dedicato a una di loro.
Scopriamo in questo modo Marta, la sognatrice che, dopo aver perso il lavoro, diventa hostess di sala in un museo al centro di Roma, inoltre, si racconta anche la sua storia d’amore con Luigi.
Monica l’idealista e forse quella un po’ più rigida, secondo me, per la quale non ho mostrato molta simpatia, a mio avviso ha un carattere abbastanza particolare.
Poi c’è Diletta, che è la mamma di Greta (sette anni) ed è parecchio impegnata; infatti, è arrivata in politica; una figura per lei importante è Marco, il caporedattore di un giornale in cui lavorava, con lui è diventata una grande amica.
Si arriva a Denise che è un’artista e, quindi, con un carattere forse più frizzante e bizzarro che mi ha fatto simpatia.
Come potete notare sono quattro donne davvero diverse tra di loro, ma tutte hanno una vita interessante da raccontare e da proporre a noi lettori. Ovviamente, a mio avviso, ognuno di noi proverà magari maggior simpatia per una o più di loro, potrà anche accadere che una non ci stia particolarmente simpatica.
Alessandra Pontecorvo è riuscita a fare in modo che tutte e quattro diventassero delle persone molto carismatiche, riconoscibili e a loro modo forti, nonostante tutto.
Le figure maschili, con cui hanno a che fare, passano in secondo piano, da una parte mi dispiace parecchio, ma dall’altra capisco il motivo e la necessità di dare spazio a Marta, Monica, Diletta e Denise. Tutte e quattro sono ben descritte, hanno tutte i loro giusti spazi, Marta forse è maggiormente protagonista.
Non voglio aggiungere molto per non rovinarvi la sorpresa, ma entreranno in contatto tra di loro. La scrittura di Alessandra Pontecorvo mi è sembrata fresca, moderna con citazioni a tal riguardo, scorrevole e con momenti in cui ci si appassiona alla storia e alle protagoniste.
“Aspetti qualcuno?” è un romanzo che vi consiglio se amate i capitoli alternati a varie figure di donne, se siete curiosi di scoprire le vite di queste protagoniste, oltre ad una donna in più che non vi cito, ma che vi lascio scoprire, oltre a ciò che riserva il finale.
Qui sotto l’incipit del prologo:
“Il sole che filtrava dalla finestra della mia camera questa mattina, mi ha convinto a uscire di casa dopo più di 48 ore di completo isolamento. Da quando sono tornata giovedì pomeriggio, dopo essere stata licenziata per l’ennesima volta, non ho avuto contatti con il mondo esterno. Non sono uscita, non ho alzato la serranda, non ho usato il telefono, mi sono a mala pena lavata. Di vestirsi, ovviamente, non se ne parlava neanche. Non posso nemmeno pensare a come mi sono nutrita: non credo di aver mai mangiato tanto cibo spazzatura come negli ultimi due giorni. Dopo una prima reazione di crisi di pianto e disperazione, mi sono chiusa nella mia testa lasciando fuori tutto il resto.
Per fortuna mi sono ricordata di avvisare mia madre e di dirle che sarei stata due giorni fuori per lavoro senza poter usare il cellulare, altrimenti avrebbe mandato i carabinieri a casa, come ha fatto l’ultima volta…”
Trama
Marta la sognatrice, Monica l’idealista, Diletta la mamma impegnata, Denise l’artista: amiche le cui vite si intrecciano in un groviglio di storie che solo Erika, la barista, riuscirà a sbrogliare. Quattro donne, un bar, Roma sullo sfondo e una settimana che trasformerà tutti i loro progetti in realtà, o forse no.