Titolo:  Borderside. Psicoracconti

Autrice: Valeria Sassu

Editore: Scatole Parlanti

Collana: Voci

Pagine: 92

Prezzo: € 12,00

Uscita: 1 aprile 2021

Recensione

Come si intuisce dal titolo, “Borderside. Psicoracconti “, questo libro, pubblicato dalla casa editrice “Scatole Parlanti” è formato da racconti e precisamente 5, scritti brillantemente da Valeria Sassu.

In ognuno di essi c’è un protagonista (sono in totale tre donne e due uomini) che si muove e si racconta tra le pagine del capitolo.

I messaggi che scaturiscono dalla lettura e i temi che contiene questa opera sono diversi. Molto spesso riguardano degli stati d’animo e si scoprono delle richieste di accettazione da parte del protagonista e ciò avviene in modo più o meno evidente. Infatti, si percepiscono come delle richieste di aiuto, di attenzione da parte del personaggio del racconto, di disagio, ma non è tutto. Durante la lettura, inoltre, ci sono, a mio parere, dei passaggi di tristezza, di tenerezza da parte dell’io narrante, che avvolgono il racconto e giungono fino a noi lettori.

C’è, ogni tanto, anche la sindrome dell’abbandono, la paura che ciò avvenga e di essere messi da parte. Si lotta per il proprio “posto al sole”, per conquistare un ruolo, una posizione, qualunque essa sia, o semplicemente un po’ di attenzione e di affetto.

“Borderside Psicoracconti nasce per narrare in modo semplice ma profondo frammenti di vita psichica. Borderside è la sponda, il margine estremo della terra a contatto con l’acqua, il limite tra l’approccio materialista, con i suoi aspetti fisici e sensuali, e l’impalpabilità del mondo inconscio.

Le cinque storie raccontano di persone che hanno attraversato periodi critici e la cui esistenza rappresenta, tipologicamente, la trama di vita di ogni essere umano…”

Una particolarità del libro è che Valeria Sassu ha inserito anche dei versi di canzoni famose che rendono la lettura più fresca e moderna, regalando pure un ritmo maggiormente frizzante.

La scrittura dell’autrice è gradevole ed è in grado di conquistare l’attenzione del lettore, grazie a storie appassionanti e di diverso genere. Ognuno dei cinque racconti è introdotto da una citazione. Essi sono anticipati da una introduzione e da una premessa, dopo di che si entra nel vivo del libro.

Valeria Sassu, con la sua penna scorrevole ed avvincente, ci propone, quindi, varie situazioni e stili di vita, varie problematiche nelle quali, magari, potersi ritrovare in almeno una di esse. “Borderside. Psicoracconti “si legge con interesse e velocemente. Io ho deciso di dedicarmi ad un racconto al giorno, in modo da poter assimilare meglio la storia raccontata.

Se amate i racconti, questo può essere il libro giusto per voi e diverso dai soliti.

Qui sotto vi propongo l’incipit del primo racconto:

“Mi muovo lenta fuori ma rapida dentro, sono desiderio e repulsione, ansia e depressione, felicità e dolore. Travolta da istanti di vita, fluttuo continuamente nella più statica delle realtà.

Vanessa, il nome di una farfalla e le ali ormai spezzate. Spezzate da una vita che non sento più mi possa appartenere, che continua a perseguitarmi come la più bramosa delle zanzare, pronta a succhiare gli ultimi istanti di entusiasmo ormai taciuti. La mia esistenza è sempre stata un perpetuo snodo tra piacere e dolore. Per quel che riguarda la famiglia, avrei preferito nascere in una completamente diversa, sicuramente tutto sarebbe stato meno scontato. Alcol e depressione sono stati il tappeto d’ingresso in cui giornalmente mi sfregavo le scarpe sporche prima di entrare in casa.

Passava le giornate a insultarci papà, per non aver fatto qualcosa che neanche sapevamo dover fare e mamma lo accontentava in ogni sua pretesa, nel vano tentativo di evitarci ed evitare l’ennesima aggressione fisica o verbale…”

Trama

Vanessa, vittima di una relazione infelice, sceglie di avere molteplici avventure amorose per riuscire a sopravvivere alla monotonia di una routine fagocitante. Nicola, preda di deliri mistici e psicotici, trova conforto nell’assunzione di psicofarmaci. Bolla, invece, dopo un’infanzia castrante, cadrà tra le braccia di un impenitente narcisista.

Questi sono solo alcuni dei personaggi che fanno di Borderside – Psicoracconti un piccolo gioiello di analisi introspettiva, in cui il lettore non faticherà a vedere, come in uno specchio, i propri conflitti interiori, spinto a cercare dentro di sé sogni e incubi, abissi e luci che convergono amabilmente nella spasmodica, quanto utopica, ricerca della felicità.