Titolo: Danza Macabra
Sottotitolo: Le indagini di Eva Graneris
Autrice: Paola Maria Emilia Grandis
Editore: Pathos Edizioni
Pagine: 244
Prezzo: € 16,00
Uscita: 15 aprile 2025
Recensione
“Pathos Edizioni” ci propone un bel giallo poliziesco, dal titolo “Danza macabra”, scritto da Paola Maria Emilia Grandis. La copertina è splendida, davvero bella ed è in grado di attirare immediatamente l’attenzione del lettore. Il sottotitolo chiarisce un po’ di più che cosa si andrà a leggere: “Le indagini di Eva Graneris”.
Eva è una commissaria, vicino alla pensione, anche se non mi pare sia molto desiderosa di dedicarsi al meritato riposo dopo i vari anni lavorativi. È una donna parecchio energica, testarda e forse anche un po’ introversa, ma dimostra di possedere pure un cuore grande. Ha un marito, con cui i rapporti sono altalenanti, ma c’è comunque affetto e rispetto, in particolare da parte di lui, lo si legge tra le righe, lo si capisce come si esprime e ciò che fa per lei. Insieme hanno una figlia a cui, ogni tanto, a mio avviso, manca sua madre, dato che spesso è impegnata col lavoro anche a orari che vanno oltre il turno di lavoro.
Il libro ha al suo interno diverse descrizioni ben realizzate, ricche di dettagli precisi che illustrano al lettore le varie scene e i personaggi. Ho notato che i dialoghi sono, a volte, inferiori, ma nonostante ciò il ritmo non ne risente, infatti la penna della scrittrice è abile nel riuscire ad intrattenere e a incuriosire con i vari colpi di scena, con gli avvenimenti che si susseguono e con alcune particolarità che ho apprezzato parecchio, come per esempio quando, ad un certo punto, si “tirano un po’ le somme” delle indagini realizzate fin a quel momento, ottimo modo anche per noi lettori di mettere in ordine le nostre idee, perché come con tutti i libri gialli, pure noi diventiamo come degli investigatori.
Paola Maria Emilia Grandis è molto precisa nel raccontare la storia e non lascia nulla al caso, si nota che è abile nel gestire il giallo. Tra le particolarità di “Danza macabra”, oltre alla copertina che lascia il segno, c’è la numerazione delle pagine in cui il numero è accompagnato dal disegno di due ossa. Come potete notare e capire, il libro è curato davvero bene in ogni suo dettaglio.
Ogni capitolo ha, inoltre un titolo ben azzeccato perché ci permette, fin da subito, di capire di cosa si andrà a raccontare in modo da non perdere il filo del discorso. Eva Graneris è, a mio avviso, molto umana, mi è piaciuto parecchio fare la sua conoscenza e spero che ci sia prossimamente anche un’altra sua indagine perché, secondo me, ha ancora parecchio da raccontare a noi lettori, ha dentro di sé un mondo. Mi è piaciuto il suo modo di lavorare alle indagini.
All’interno del libro ci sono vari personaggi e, ovviamente, fino alla fine non si sa chi di loro sarà il colpevole, il bello della lettura è anche questo, cercare di capire chi possa essere stato a uccidere Roberto, trovato cadavere, ed il motivo. Vi anticipo che si parla anche di una certa misteriosa stanza degli scheletri…
“Danza macabra” è un poliziesco che ha tutte le carte in regola per appassionare i lettori che amano questo genere di lettura, ricco di dettagli, di personaggi molto carismatici e una scrittura che coinvolge tenendo attaccati alle pagine.
Qui sotto vi propongo l’incipit:
“Il rogo è pronto.
Sono qui, immobile, e mi accorgo che ogni passo verso questo fuoco mi allontana dal mondo. Il giudice mi legge la condanna, ma le sue parole non sono che un’eco distante. Sono già morto, lo so. Non è per me che bruciano queste fiamme, ma per ciò che ho scritto, per quello che rappresento. Non è l’uomo che vogliono annientare, ma le idee, la dottrina, quel coraggio che hanno scambiato per ostinazione.
«Michel Servet, siete accusato di essere un distruttore di ogni ordine e religione» dice una voce che mi giunge come da un’altra realtà. Maledetti, penso. Hanno paura di me, di quello che ho scritto. Non è il teologo, non è l’uomo; sono i miei libri, i miei pensieri, l’offesa che questi rappresentano per il loro potere. Mi hanno condannato non per la verità, ma per la minaccia che essa rappresenta. È una sfida tra Calvino e i suoi pastori, tra pastori e Calvino. Calvino stesso, quel sepolcro imbiancato, mi denuncia e poi chiede clemenza per me. Ma chi mi condanna vuole dimostrare di poter agire senza dipendere da nessuno. Così mi hanno ingannato…”
Trama
Un giallo poliziesco che si sviluppa intorno a un caso di omicidio avvenuto nel Museo Lombroso di Torino. Il romanzo si propone di esplorare le dinamiche complesse di un’indagine poliziesca, intrecciando la vita personale della protagonista, Eva Graneris, con il mistero da risolvere. Le tematiche principali includono il confronto tra scienza e crimine, la complessità delle relazioni familiari e la ricerca della verità. Graneris e la sua squadra dovranno dare la caccia a un assassino indagando, nel mondo dell’antiquariato librario torinese e internazionale. L’azione prende l’avvio dal ritrovamento di un cadavere seppellito