Titolo: L’amore è un fiume
Autrice: Carla Madeira
Editore: Fazi
Collana: Le strade
Pagine: 173
Prezzo: € 18,50
Uscita: 25 giugno 2024
Traduzione: Daniele Petruccioli
Recensione
“L’amore è un fiume” è il nuovo libro di Carla Madeira arrivato in libreria grazie a “Fazi Editore”. Inizialmente è uscito in poche copie, ma grazie ad un passaparola inarrestabile è diventato un bestseller da 400.000 copie, rendendola l’autrice più venduta del Brasile.
La trama è assolutamente molto intrigante e attira subito l’attenzione del lettore invogliandolo a leggere il libro per saperne di più, per scoprire la storia dei protagonisti. Pure io sono caduto nella sua rete. Devo ammettere che, se da una parte ero parecchio curioso di leggerlo, dall’altra temevo di restarne deluso perché avevo la sensazione che fosse leggermente eccessivo. Inizialmente, infatti stavo per confermare il mio timore, perché comunque si parla abbastanza di sesso e in modo chiaro e preciso, ma continuando nella lettura la storia è diventata anche più intensa ed appassionante toccando altri argomenti costruttivi ed importanti.
Infatti, l’autrice è riuscita, ad un certo punto, a virare verso il lato umano delle persone e a mettere il sesso in secondo piano.
Con ciò non voglio affermare che mi sono scandalizzato, perché non è assolutamente così, ma semplicemente c’è stato un attimo in cui l’ho trovato eccessivo per la storia.
Successivamente è uscita la parte più intensa e psicologica del romanzo, grazie anche a dei protagonisti carismatici e ricchi di sfaccettature, che hanno permesso pure di farmi riflettere su determinati temi e situazioni. Man mano che procedevo nella lettura, devo ammettere che “L’amore è un fiume” mi conquistava sempre di più, fino a farmi innamorare della storia ed appassionare alle varie vicende narrate.
La scrittura di Carla Madeira è potente, schietta e sincera, ma anche profonda e ben dettagliata. Le sue descrizioni sono incisive e significative, infatti riesce molto bene a regalare al lettore la visione delle scene e dei personaggi.
L’autrice è stata in grado di toccare le corde dei sentimenti, oltre ai vari argomenti come la maternità, la solidarietà, il perdono.
Il romanzo non passa inosservato, ma colpisce immediatamente il lettore, magari anche sconvolgendolo, ma poi gli fa capire meglio le motivazioni e la storia diventa una vicenda di rivincita e di amore.
“L’amore è un fiume” di Carla Madeira, a mio avviso, non è adatto alle persone più pudiche e sensibili, perché le scene di sesso sono diverse e ben descritte, ma se all’inizio si può restare sbalorditi, successivamente il romanzo conquista e trasmette messaggi molto importanti. Devo ammettere che, dopo aver avuto qualche dubbio iniziale, questo libro è riuscito a conquistarmi e a piacermi, infatti lo promuovo assolutamente!!!
Qui sotto l’incipit:
“Una puttana. Non c’era altro nome per Lucy. Faceva proprio la puttana di mestiere. Lavorava in un bordello, e ci viveva. Ma mica solo per questo era puttana. Fosse stato questo, si sarebbero potuti trovare altri epiteti meno ingiuriosi, per esempio “meretrice” o “prostituta”. Se era una puttana fatta e finita era perché questa parola, così a secco, ha un che di provocatorio che Lucy ci teneva subito a mettere in chiaro. Le piaceva provocare gli altri con il suo atteggiamento arrogante e volgare, sfregandosi scopertamente il sesso, denudando il seno, sputando parole crude che trasudano sporcizia. La sua bellezza, che i clienti si litigavano a pugni, aveva il potere di non bastare all’occhio: se guardavi Lucy, la volevi assaporare. Dicevano che a letto con un uomo diventava un diavolo. Faceva diventare matto chiunque le passasse tra le mani. Ne volevano ancora…”
Trama
Venâncio e Dalva, marito e moglie, si amano di un amore totale. La loro è un’unione inestricabile di anima e corpo; amano parlarsi, toccarsi, guardarsi, abbandonarsi completamente l’uno all’altra. Lui e lei, lei e lui. Fino al giorno in cui la tragedia irrompe nella loro vita incrinando questa simbiosi perfetta. Nelle crepe di un amore che all’improvviso sembra svanito si insinua Lucy, prostituta orgogliosa che invade le loro esistenze a testa alta.
È la più desiderata della città, desiderata da tutti ma non da Venâncio, che inizialmente non la degna di uno sguardo. E si sa, non esiste miccia più potente dell’indifferenza: il disinteresse di Venâncio accende Lucy di una passione irrefrenabile. La giovane farà di tutto per averlo, ma solo il giorno in cui, per puro caso, compierà un gesto che gli ricorda la moglie, riuscirà a farlo suo. E ogni cosa cambierà per sempre. Perché l’amore, come un fiume, è inarrestabile, e il suo flusso ininterrotto plasma le vicende dei protagonisti assumendo le forme più inaspettate.