L’arte del matrimonio

Titolo: L’arte del matrimonio

Autrice: Stephanie Bishop

Editore: Marsilio

Collana: Romanzi e racconti

Pagine: 376

Prezzo: € 20,00

Uscita: 18 marzo 2025

Traduzione: Isabella Zani

In L’arte del matrimonio di Stephanie Bishop, la relazione tra i due protagonisti segue un equilibrio fluido, simile a un sistema di vasi comunicanti. All’inizio, lui è un affermato professore universitario e drammaturgo, mentre lei è una giovane scrittrice in cerca di riconoscimento. Per anni, prestigio e fama pendono dalla parte di lui, ma con il tempo il livello cambía: lei scrive un romanzo che viene candidato a un premio prestigioso, mentre la carriera di lui si appanna.

Come in un principio di Archimede emotivo, quando iniziano a emergere alcune verità – per esempio che gran parte del lavoro di lui si fonda in realtà su quello di lei – il loro equilibrio si capovolge definitivamente.

Entrambi i coniugi protagonisti di questa storia si ritroveranno a infrangere una promessa, chi tra le pagine di un romanzo, chi nella vita reale. Ma che cosa è reale? La scrittura o la vita?

E quanto ci si può fidare della propria memoria?

Scoprirai che l’acqua e il leitmotiv di questo romanzo, un elemento instabile che travolge la coppia e segna la sua crisi. Sulla nave, durante la tempesta, l’unione tra Lucie e Patrick si inclina fino a spezzarsi:

lui finisce fuori bordo e muore, inghiottito dal mare.

Questo lo leggerai molto presto, il difficile viene dopo. Come sempre.

Quando Lucic/J.B. resta sola a fare i conti con la verità, l’acqua continua a sfuggirle.

Nel suo tentativo di simultanea rimozione e rielaborazione della memoria, la sete diventa il simbolo di un’assenza l’acqua si rovescia, è calda, troppo poca, ha un cattivo sapore. Lei fatica a bere, a nutrirsi, a trovare sollievo.

Il fluido che prima la legava a lui ora la lascia disidratata, prosciugata, incapace di riempire il vuoto che la storia ha lasciato.

Nell’arte del matrimonio, l’equilibrio di una coppia diventa il galleggiamento instabile di un corpo nell’acqua: basta un’onda perché chi fluttua perda l’appoggio e chi affonda lo trascini con sé, riscrivendo il peso dell’uno sulla spinta dell’altro.

Da Marsilio

Trama

Lucie e Patrick hanno deciso di festeggiare il loro anniversario di matrimonio con una crociera che dall’Alaska li porterà oltre lo stretto di Bering e al largo della costa russa, fino al Giappone. Lei è una scrittrice; lui il suo ex professore, un regista di culto, ed è molto più vecchio. Quando si sono conosciuti, davanti agli occhi adoranti di una giovanissima Lucie, Patrick era una figura leggendaria. Ma adesso che lei si è fatta strada nel mondo editoriale, pubblicando un romanzo dopo l’altro e ottenendo un discreto successo, l’aura di lui sta quasi sbiadendo, l’asimmetria tra di loro sta lasciando il posto a un pericoloso equilibrio. O peggio: l’arte di J.B. – lo pseudonimo con cui Lucie è arrivata a migliaia di lettrici e lettori – rischia di mettere in ombra quella di Patrick.

Per giorni, marito e moglie navigano sotto il sole. Bevono, leggono, dormono, fanno sesso. Intorno c’è solo acqua scura. Poi arriva una tempesta, Patrick finisce in mare e J.B., rimasta sola, inizia a indagare su cosa sia realmente successo – non solo a suo marito, ma anche al suo matrimonio. Un romanzo intrigante e sensuale sul rapporto di coppia, il lavoro culturale e le dinamiche di potere che minano le relazioni. Un’affilata riflessione sull’arte e la finzione che contiene un avvertimento: «Tutto quello che si scrive nei libri può essere usato contro chi l’ha scritto.»

Incipit

“Avremo fatto cinquanta foto per quella sovraccoperta.

Come minimo. E dai, diceva mio marito, lo fai per me? Lo dici?

Avevo alzato gli occhi al cielo e poi l’avevo accontentato. Cani-cani-cani, avevo detto. Sani-sani-sani. Patrick intanto scattava senza sosta. Era un gioco, e aveva ragione lui: ripetere quelle parole mi faceva ridere. Gli procurava quello che voleva, una specie di ghigno furbetto, se non proprio un sorriso, una fotografia passabile. Che poi neanche so perché vogliano una foto, mi ero lagnata mentre cambiavo posa. Ma sì che lo sai, aveva detto lui. Perché più ti facciamo bella, più gente compra il libro. E se il lettore non riesce a dare un volto a un personaggio, almeno può dargli il tuo. Lo so che ti scoccia, aveva concluso. Però va fatto. E adesso forza, dillo un’altra volta…”

Biografia

Stephanie Bishop è una scrittrice e critica letteraria australiana di grande prestigio. Autrice di quattro romanzi, The Singing, The Other Side of the World, Man Out Of Time e The Anniversary (L’arte del matrimonio, Marsilio, 2025), ha ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui il Readings Prize for New Australian Fiction e il Literary Fiction Book of the Year Award, ed è stata finalista al Victorian Premier’s Literary Awards e al Christina Stead Prize for Fiction. Nel 2006 è stata nominata tra i migliori giovani romanzieri dell’anno dal Sydney Morning Herald.

I suoi racconti e saggi sono stati pubblicati su testate prestigiose come

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