Titolo: Planchette
Autore: Jack London
Traduttore: Enrico De Luca
Editore: Caravaggio Editore
Pagine: 142
Prezzo: € 9.90
Uscita: 12 giugno 2025
Recensione Un libro in soffitta su A Tutto Volume Libri
Generalmente celebrata il 22 giugno (ma sui festeggiamenti viene data ampia libertà di scelta) la Summerween è divenuta, negli anni, un appuntamento per creare un’ atmosfera che coniuga la luce estiva con le tenebre autunnali, tra riti, letture a tema e qualche richiamo ai temi più decisamente gotici.
A tal proposito, sulla scia di questa festa pagana e per appagare il mio desiderio di letture spooky anche nel periodo estivo, ho scelto di proporvi tale singolare lettura.
Ed è proprio la dicotomia tra luce e tenebre a caratterizzare gli eventi che travolgono i protagonisti di questa consigliatissima lettura.
Lute e Chris sono due giovani innamorati, di quell’ amore “folle” che, forse, solo la gioventù può provare. Un amore incondizionato, reciproco, che, tuttavia, trova un insormontabile ostacolo nell’ impossibile di sfociare in un matrimonio. Non si conoscono le ragioni di tale impedimento o, meglio, Chris non può e non vuole rivelare nulla, come se una forza intrinseca glielo impedisse.
Il destino avrà in serbo per loro amare prove e una planchette (una tavoletta di legno, antesignana della ouija e considerata messaggera di notizie dall’ aldilà) riuscirà forse a risolvere l’arcano?
Peculiare lettura particolarmente apprezzata per lo stile narrativo, la trama, le ambientazioni nella natura e per le illustrazioni interne a colori e in bianco e nero.
Una storia che vi darà qualche brivido ( di paura? di freddo?) in questa rovente estate.
Trama
Dallo stesso autore del “Richiamo della foresta” e di “Zanna bianca”, Planchette è un racconto che narra di una storia d’amore ambientata nei boschi della California. Lute e Chris, legati da un sentimento profondo, si scontrano con un mistero che impedisce il loro matrimonio. Quando la vita di Chris è messa a repentaglio da inspiegabili incidenti a cavallo, Lute si confronta con l’ombra del soprannaturale: la planchette, strumento spiritico, le farà pervenire messaggi ambigui e minacciosi dall’aldilà. […] posso vedere le sue mani sulla tua gola. So che è, come dici tu, morto e polvere, ma nonostante tutto, posso vederlo come un uomo che è vivo e cammina sulla terra; vedo l’ira sul suo volto, l’ira e la vendetta, e vedo tutto diretto contro di te.