Il tempo è una vertigine

Titolo:  Il tempo è una vertigine

Autore: Eigei

Editore: DeA Planeta Libri

Pagine: 200

Prezzo: € 16,00

Uscita: 11 giugno 2019

Illustratore: Pietro Tenuta

Recensione

Può un semplice libro emozionare e dare forza per affrontare la vita? Direi proprio di sì. Infatti “Il tempo è una vertigine” è uno di questi. La storia lineare, ma assolutamente costruttiva ed intensa ci trasmette davvero molto.

I temi che tratta sono vari, tra cui quello dell’amicizia, dell’amore, del proprio io e di trovare un posto nel mondo ed ovviamente quello del tempo. Quest’ultimo trascorre e noi, a volte, lo sprechiamo perché restiamo ancorati alle nostre paure, al timore di sbagliare o di ricevere dei rifiuti, ma agendo in questo modo, cioè stando fermi senza prendere nessuna decisione, rischiamo di perdere in partenza la nostra sfida con la vita.

“Credo abbia a che fare con il tempo…e la paura di sprecarlo. E il bisogno di dimostrare a me stesso di poter combinare qualcosa di buono nella mia vita”

Come afferma, giustamente, anche l’autore, spesso preferiamo restare nella nostra zona confort perché abbiamo paura di esporci, di rischiare, ma così facendo ci illudiamo di vivere e di non soffrire.

 “Ho capito che il dolore può arrivare come un’onda che dobbiamo affrontare; perché il più delle volte l’onda passa e noi ci troviamo in piedi”

In futuro, infatti, ci  potremmo pentire amaramente di non aver superato quella zona che, erroneamente ed illudendoci, chiamavamo di “confort”. Eigei afferma e sono assolutamente d’accordo con lui: “le cose migliori accadono un passo dopo la paura”.

Ebbene sì, è davvero così. Come il protagonista che, nonostante tutto, passo dopo passo, cerca di superare le sue paure, i suoi timori e ci dimostra che se alcune volte agendo in questo modo si rischia di sbagliare o di soffrire, capita anche spesso l’opposto, ossia di varcare la soglia della conquista e delle soddisfazioni personali. Davide ci insegna, con le sue decisioni, che la vita va affrontata senza restare bloccati per timore dei giudizi o degli errori e del tempo.

“La sensazione di precipitare nei propri ricordi e allo stesso tempo di sentirsi sull’orlo di qualcosa che sta per accadere”.

Inoltre, a volte, capita che il destino venga a darci una mano, proprio come è successo a lui. Occorre essere predisposti, quindi serve nella vita un po’ di sano e costruttivo ottimismo.

“Il tempo è una vertigine” è un libro che ci consiglia anche a non sprecare il tempo, a lasciarci andare senza tentennamenti.

Eigei con la sua storia ricca di momenti intensi e costruttivi, arriva ad emozionarci e a toccare in modo seppur semplice, ma profondo le corde del nostro cuore. Ci aiuta a guardare avanti, ci invoglia a non scoraggiarci. Ho divorato questo libro e sono certo che lo farete anche voi.

Nella vita ci sono momenti in cui occorre rischiare per raggiungere un obiettivo, che si tratti di lavoro, di amore, di amicizia o di altro importante tema.

“Che cosa sarebbe la vita se non avessimo il coraggio di fare dei tentativi?” afferma Nicole un’altra protagonista di cui si innamora Davide, riportando una frase detta da Van Gogh al fratello

La scrittura dell’autore è semplice, scorrevole, ma di una potenza pazzesca, molto profonda. I passaggi che colpiscono sono tanti.  Riportarli tutti è impossibile, quindi vi invito a leggere il libro.

Secondo me, dalla vicenda narrata, si potrebbe anche trarre un film.

Una storia fresca, intensa, piena di vita che ci invoglia ad agire, nonostante le nostre paure, prima di tutto quella di non aver più tempo.

Trama

Da quando Davide ha pubblicato il suo romanzo d’esordio, le parole sono scomparse. A venticinque anni, la sua vita è diventata una pagina bianca sopra cui non riesce a scrivere più nulla che per lui abbia senso. Ora però il suo editore pretende un secondo libro e non ha intenzione di aspettare a lungo. Per questo Davide decide di lasciarsi tutto alle spalle, e partire. Destinazione: New York.

Dall’altra parte dell’Oceano, lo attendono la calda accoglienza degli zii, Manuel, l’amico di una vita, e le emozioni che solo una città del genere può regalare. Eppure, nonostante tutto attorno a lui sia cambiato, Davide continua a non trovare le parole della sua storia: quella personale e quella che dovrebbe raccontare. Fino a quando, un pomeriggio d’autunno, incontra Nicole.

Lei: il suo accento francese, la sua risata seria, gli occhi verdi e grandi. Tra i due si crea una sintonia inattesa. Sembra tutto perfetto, non fosse che quelli sono gli ultimi tre giorni di Nicole a New York. Comincia così una corsa contro il tempo, durante la quale entrambi inizieranno a guardare il mondo – e se stessi – con occhi nuovi.

Istante dopo istante, tutto correrà veloce verso la notte che precede la partenza di Nicole. La notte in cui Davide, forse, troverà la storia che stava cercando.

1 comments
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Comments

  • anna paola maga

    Luglio 18, 2019 at 13:49
    Reply

    nella tua recensione ho trovato buoni elementi per decidere di leggere questo libro

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