Intervista all’autore: Fabio Angelino

Ciao lettrici e ciao lettori,

ho il piacere di proporvi l’intervista con protagonista Fabio Angelino, autore del libro “Quando decisi di non provare più sentimenti” edito da “Augh! Edizioni” che vi consiglio caldamente!

Se volete leggere anche la mia recensione potete cliccare qui.

Intervista

1 – Come è nata l’idea di scrivere il tuo libro “Quando decisi di non provare più sentimenti”?

Era un periodo in cui, dopo anni, mi sentivo davvero felice. Avevo incontrato Cecilia, la mia attuale compagna, ed ero sereno. Non ho avuto un’adolescenza e un’infanzia semplice e avevo sempre pensato che non sarei mai riuscito a costruirmi un futuro felice. Mi sentivo fortunato, ma allo stesso tempo, come mi accade spesso, impaurito. Avevo paura che potesse succedere qualcosa, che quel che stavo costruendo potesse sgretolarsi. Così mi son chiesto: se dovesse finire, cosa potrei fare? Come potrei superare questo dolore? Ho pensato che sarebbe stato bello poter in qualche modo spegnere le emozioni, disinnescare il dolore, e così mi è venuta in mente l’idea per questo romanzo.

2 – Mi descriveresti il tuo romanzo con tre aggettivi?

Ironico, malinconico e imprevedibile.

3 – Un pregio e un difetto di Giovanni e di Franco?

Partiamo dai difetti. Entrambi, in qualche modo, hanno deciso di non vivere la propria vita. Hanno soffocato il loro vero io, soprattutto per paura. Non riesco a trovare un vero pregio a Giovanni. È un protagonista un po’ atipico, quasi nemico di se stesso. Mentre il pregio più grande di Franco credo che sia la sua vena poetica, questo suo sognare ad occhi aperti che gli permette di resistere agli urti di una vita che non sente davvero sua. E poi è un uomo buono, dotato di grande empatia.

4 – Quanto hai impiegato a scrivere il libro e come ti sei organizzato per la stesura?

Per la prima stesura ho impiegato circa quattro mesi, scrivendo principalmente la sera. Come sempre avevo messo giù una scaletta che poi non ho seguito. Parto con un’idea e la tradisco dopo pochi capitoli. Per me scrivere è anche uno sfogo, un modo per divertirmi, e così a volte tendo ad assecondare più la mia fantasia piuttosto che lo schema che mi ero prefissato all’inizio.

5 – Quali sensazioni hai provato mentre scrivevi il romanzo?

Mentre scrivo un romanzo sono sempre in gran conflitto con me stesso. La mia parte emozionale vola, quella razionale cerca di tenerla a terra. Scrivo di getto, mi sento libero, soddisfatto, coinvolto dalla storia dei protagonisti. Poi rileggo e mi sembra di aver perso solo tempo, mi arrabbio. Scrivere un romanzo è divertente ed emozionante quanto stancante e doloroso.

6 – Ci racconti qualcosa della splendida copertina e del titolo?

La copertina è stata scelta da Luca Verduchi, che ha un vero talento. Le copertine di Augh! e di Alter Ego sono tra le più belle in circolazione, non passano inosservate. Il titolo è nato spontaneamente. Avevo paura fosse troppo lungo, ma alla fine ho deciso di mantenerlo, con una piccola modifica suggerita da Gabriele Ludovici, editor e ora direttore editoriale di Augh!.

7 – Come ti descriveresti con tre aggettivi?

Non saprei. Tre sono pochi. Certamente insicuro. Poi direi ironico e permaloso. Ne avrei altri, alcuni brutti, altri positivi. Ma rispetto la regola del tre e mi fermo qui.

8 – Ci puoi raccontare, se c’è, un aneddoto sul tuo libro?

Come ben sai la prefazione del libro è scritta da Antonio Lanzetta, che stimo come autore e persona. Quando Marcella, la mia agente, gli ha proposto di scrivere la prefazione del mio romanzo, ho avuto paura che non gli piacesse e declinasse l’invito. Per fortuna non è andata così ed è stata una liberazione. Anche perché se ricevo dieci complimenti e una critica do sempre più peso a quella critica piuttosto che agli altri commenti positivi.

9 – Quali sono le tue passioni e hobby?

Scrivere, leggere, guardare film e mangiare. Ma credo che quello che mi rende più felice sia passare del tempo con Cecilia e i nostri due cani. Tutte le altre passioni perderebbero di senso se non ci fossero loro.

10 – Infine una curiosità: qual è stato il tuo ultimo libro che hai comprato e/o letto?

Sto leggendo Una vita come tante. Un romanzo doloroso, forse troppo, ma di grande valore. Spero di uscirne indenne, perché è una storia che ti entra dentro con grande violenza.

Biografia

Fabio Angelino è a Biella nel 1990. Ha esordito con il romanzo Oliver nel 2015. La sua seconda opera “Il mio migliore amico” (Lettere animate, 2017) è stata inserita nella classifica annuale di qualità dell’inserto “La lettura” ( Corriere della sera).

Grazie di aver riposto alle mie domande

Alla prossima

Gabrio

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