Titolo: La verità mi riguarda
Autrice: Alice Urciuolo
Editore: 66thand2nd
Collana: Bookclub
Pagine: 256
Prezzo: € 18,00
Uscita: 3 ottobre 2023
Di Alice Urciuolo ho letto il suo romanzo precedente: “Adorazione” di cui trovate la mia recensione cliccando qui.
Mentre se cliccate qui trovate l’intervista alla scrittrice
Trama
Milena Cervi ha quindici anni quando sua madre Angelica entra nella Chiesa della Verità, un culto nato a Roccanuova, paese tra le montagne della Ciociaria, e presto diffusosi in tutta Italia. Il leader spirituale di questa Chiesa, che molti definiscono una «setta», è Tiziano Valentini, ex impiegato di banca e padre di famiglia. I suoi fedeli giurano che compia opere straordinarie, i suoi detrattori sostengono con uguale convinzione che sia un truffatore. Nel corso del tempo, Milena assiste impotente al cambiamento della madre: Angelica fa continue donazioni in denaro e si mostra sempre più incapace di riconoscere le ambiguità del culto di cui fa parte, mentre suo marito, pur di non separarsi da lei, l’asseconda e spera in un suo ravvedimento.
Così, per sfuggire al destino che sembra inghiottire la sua famiglia, a vent’anni Milena decide di trasferirsi a Roma. Qui incontra Emanuele, un uomo più grande di lei nel quale crede di vedere la cifra del suo riscatto. La loro relazione all’inizio si presenta come un perfetto sogno d’amore, ma presto assume i contorni di un rapporto manipolatorio, di un legame tanto più doloroso quanto più difficile da spezzare. Un legame non così diverso da quello che tiene stretta sua madre a Tiziano.
Con La verità che ci riguarda Alice Urciuolo racconta l’eredità emotiva che viene trasmessa di madre in figlia e le infinite distorsioni dell’amore.
Incipit prologo
“Pensai alla Madonna con la bambina appesa alla parete. Due donne in un letto, una ha trentacinque anni, l’altra cinque, quella di cinque sta a destra, al posto dell’uomo, le donne siamo io e mia madre. Lei dorme, io invece mi giro sul fianco e guardo il volto di Gesù: i capelli fini e dorati, le ciglia lunghe, le labbra piccole a forma di cuore, allora ero convinta che, seduta sulle ginocchia della Madonna, ci fosse una bellissima bambina. La guardo quando non riesco a prendere sonno perché immagino con terrore che prima o poi, in un futuro comunque troppo vicino, mia madre morirà, come è morta mia nonna, come morirà mio padre, come moriranno tutti quanti, la guardo e cerco di farmi venire in mente cose belle, ricordi felici: i dolci fritti nell’olio il giorno di San Michele, il kit di perline per creare braccialetti che Vittoria ha ricevuto in dono nel Natale del 2006, gli scaluni che tentavamo di salire di corsa a due a due.
Pensai alla Madonna con la bambina e spinsi a fondo, avrei solo voluto sentire, sentire qualcosa, ma lui era troppo dolce o troppo gentile, e io non avevo il coraggio di dirgli di fare più forte…”
Biografia
Alice Urciuolo (1994) è nata in provincia di Latina e vive a Roma. Il suo romanzo d’esordio, Adorazione (66thand2nd, 2020) è entrato nella dozzina del Premio Strega. Lavora come sceneggiatrice per il cinema e la serialità. È co-creatrice di Prisma (Prime Video, vincitrice del Nastro d’Argento Grandi Serie 2023 per la miglior serie dramedy) ed è una delle autrici di Skam Italia (Netflix).