Uomini che inseguono uomini

Titolo: Uomini che inseguono uomini

Autore: Andrea D’Angelo

Editore: Scatole Parlanti

Collana: Voci

Pagine: 94

Prezzo: € 14,00

Uscita: 29 settembre 2022

Recensione

Dopo il bel romanzo di anni fa, intitolato “Tutti schiavi in Portogallo”, Andrea D’Angelo è tornato finalmente in libreria con un nuovo lavoro dal titolo “Uomini che inseguono uomini” pubblicato da “Scatole Parlanti”.

È un libro breve, ma parecchio intenso che ci racconta la storia dei due protagonisti. Il romanzo è assolutamente appassionante e scorrevole, infatti, lo si legge tutto d’un fiato.

L’autore, inoltre, è estremamente bravo nel riuscire a tenere il lettore incollato alle pagine, ad incuriosirlo e ad invitarlo a seguire lo svolgersi degli avvenimenti. La sua penna racconta in modo preciso e dettagliato anche dal punto di vista dei sentimenti e non solo delle scene riguardanti le varie azioni.

Pur non essendoci dialoghi, non c’è mai un momento di noia, inoltre il ritmo non ne risente per nulla, anzi tutto è fluido e veramente coinvolgente.

Il lettore segue la vicenda sentimentale nei suoi vari momenti ed in tutto ciò che gli ruota intorno provocando sensazioni di apprensione e di curiosità.

Personalmente mi sono affezionato maggiormente al protagonista rispetto che a Manuel, il suo compagno. Ovviamente ognuno ha i propri pregi e difetti, infatti questi li si notano bene nel corso delle pagine, sia nelle piccole cose e nella loro quotidianità, sia in altro.

Ho trovato interessante la capacità di Andrea D’Angelo di riuscire a far arrivare al lettore, in modo preciso, vivido e forte, anche le sensazioni provate dai personaggi, in particolare dal protagonista.

Attraverso il cosiddetto “flusso di coscienza”, di cui è costituito il romanzo, veniamo a conoscenza di molti avvenimenti dei personaggi, degli aneddoti e dei particolari che segnano (o hanno segnato) le loro vite.

“Uomini che inseguono uomini” è anche un romanzo di scelte, a volte dolorose e difficili, di decisioni da prendere per non soffrire o per diverse altre motivazioni.

Tutto nella vita si evolve e così, a volte, anche i sentimenti, i rapporti di qualsiasi tipo essi siano, mutano o si trasformano portando scombussolamenti, problemi, indecisioni e tensioni, sta alle persone fermarsi un attimo, riflettere, capire e decidere come agire, come comportarsi, come virare, migliorare, cambiare. È, quindi, anche un libro che porta a riflettere sia il protagonista, che noi lettori, un romanzo intenso specialmente dal punto di vista dei sentimenti.

In questo ultimo periodo si parla molto di relazioni tossiche e anche in questo romanzo non manca l’argomento, infatti è presente in modo ampio e forte, portando il protagonista a pensare e a rispondere alle varie domande che gli scaturiscono nella testa e nel cuore.

“Uomini che inseguono uomini”, un romanzo che mi è piaciuto parecchio e che consiglio a tutti!!!

Qui sotto il bell’incipit:

“Della nostra casa non mi era mai davvero appartenuto niente. Me ne resi conto quando me ne andai, sull’uscio, con le mie poche cose in mano da portare via.

Eravamo stati molto fortunati a trovare quell’appartamento. Ce l’aveva lasciato una mia collega americana, di famiglia ricca. Aveva comprato un appartamento suo e non sapeva più che farsene dell’altro, dall’affitto incredibilmente basso, a due passi da Campo de Ourique.

Tomás non si era fidato del mio giudizio sull’appartamento, ma poi, quando lo vide e ricevette conferma del prezzo, dovette ricredersi. Quanto detesto quella casa adesso, nei miei ricordi. Ha ormai acquistato la forma di tutto il mio malessere. Ne rappresenta la cornice spaziale e racchiude in quelle stanze un’antimateria riecheggiante di tutto quello che ci siamo e non ci siamo detti.

Non mi apparteneva quasi niente – dicevo – ma non perché non avessi partecipato all’acquisto delle cose. Al contrario, avevo diviso con Tomás le spese di tutto: la cifra irrisoria che l’americana ci aveva chiesto per le cose che non voleva portarsi dietro – come il forno, il frigo, l’acquisto dei lampadari, che lui voleva cambiare dappertutto, la carta da parati per coprire una macchia di umidità in camera da letto, che aveva preso la forma di un Gesù Cristo, mettendomi molto a disagio, poi tante altre cianfrusaglie decorative che Tomás voleva assolutamente avere…”

Trama

Se l’amore è pieno di contraddizioni e una casa, piena di cose, sembra sempre vuota, non serve a niente muoversi in punta di piedi. Uomini che inseguono uomini può sembrare la storia di un abbandono ma è, in realtà, un atto di liberazione. È un compendio di relazioni tossiche, la redazione di un percorso che non le ha risolte, ma semplicemente accettate per quello che sono.

Vuole essere la storia specifica di un malfunzionamento comune, ricordarci quanto sia rivoltante fingere di amarci e di avere cura, quando invece ci inseguiamo e basta. Ma è anche la storia delle insicurezze di tanti altri, della loro solitudine, delle cose orribili che possiamo arrivare a dire e a fare, così, per pura negligenza.

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