Col vento amico

Titolo: Col vento amico

Autore: Claudio D’Amico

Editore: Independently published

Pagine: 134

Prezzo: € 11,44

Uscita: 28 agosto 2019

Recensione

“Col vento amico” è il secondo libro di Claudio D’Amico e trovo, che il titolo scelto, sia molto carino abbinato anche al suo cognome. L’autore, dopo il suo brillante esordio narrativo con “Sarò la tua tregua”, torna a raccontare la storia tra Francesco e Davide. Ritroviamo così i due precedenti protagonisti che stanno vivendo il loro amore che si fortifica giorno dopo giorno. Essi prendono insieme decisioni, anche importanti, per la loro vita.

Ho letto questo secondo capitolo con molta curiosità, sia dal punto della storia, che di quello stilistico. A differenza del primo lavoro, qui ho trovato una dose minore di ironica, infatti, a mio parere, è più tranquillo, più lineare, mentre “Sarò la tua tregua” l’ho amato moltissimo perché estremamente brillante, con una ricca dose di emozioni di vario genere.

Sappiamo tutti che i sequel sono molto difficili, perché devono continuare ad entusiasmare ed emozionare il lettore che tanto ha amato i personaggi del libro precedente, la storia e il modo di scrivere.

Claudio D’Amico, in questo caso, ci riesce abbastanza, sono stato molto contento di poter proseguire la lettura per poter ritornare nella vita di Francesco e di Davide, ma mi è mancato quel pizzico di brio e di ironia che ho tanto amato nel primo libro. Ovviamente è anche dovuto al fatto che la vita cambia e così anche quella dei protagonisti e tutto diventa, a volte, anche più difficile e complicato.

Indubbiamente la coppia di ragazzi è sempre molto interessante e piena di spunti su cui confrontarsi. Vengono affrontati, inoltre, vari temi importanti ed attuali.

In questo seguito ho preferito Davide rispetto a Francesco, in quanto quest’ultimo mi è sembrato un po’ troppo cambiato rispetto a come lo ricordavo, a tratti più serio e meno autoironico, ho percepito un velo di tristezza e di malinconia.

Da apprezzare è, sicuramente, la penna dell’autore che scivola sul foglio senza esitazioni, infatti, a volte, è come un fiume in piena che racconta la storia che ha nella sua mente e nel suo cuore. Claudio D’Amico ha la bravura anche di riportare delle citazioni, specialmente musicali, assai appropriate. Mi è sembrato, però, che in questo secondo lavoro il suo stile di scrittura, sia leggermente cambiato, mi è parso, infatti, più serio e meno scanzonato.

Durante la lettura si incontrano alcuni passaggi profondi (che mi sono piaciuti molto) che ci portano a riflettere molto anche sulla vita.

Qui sotto ve ne riporto un paio (non sono spoiler, né il finale):

“Ho vissuto una vita di un altro, una vita che non era la mia, e forse continuo a farlo, più o meno consciamente, tuttavia la realtà e le circostanze mi hanno imposto altro, mi hanno obbligato a trovare dei compromessi…”

 “E mentre osservo l’immensità della città che si distende sotto i nostri occhi, penso che qualcosa di bello inizia davvero ad intravedersi all’orizzonte, in lontananza. E che forse, col vento amico, è davvero tutto possibile. Con la certezza che, in caso di tempeste, avremo sempre un porto sicuro in cui trovare riparo.”

Trama

Francesco, giornalista lucano a Roma, e Davide, il vigile del fuoco che lo ha salvato da un incendio in un ristorante, prendono a frequentarsi stabilmente. Nonostante un inizio piuttosto complicato per via di alcune vicissitudini e sventure di ogni sorta, i due si sono parecchio avvicinati.

Francesco è spesso a casa del quarantenne pompiere, che alcuni mesi prima ha divorziato dalla moglie scegliendo coraggiosamente di stravolgere la propria vita per assecondare la sua vera natura e vivere alla luce del sole un rapporto omosessuale. (Sarò la tua tregua, 2018, edizioni Bookabook)

Tra alti e bassi, i due compiono piccoli grandi passi che li portano a evolvere e maturare dal punto di vista affettivo, sessuale e sentimentale. Imbarcarsi in una relazione, a quaranta e ventotto anni, può essere un percorso pieno di insidie, ma i due non si scoraggiano. I difetti dell’altro fanno sorridere, e se pure avvengono incomprensioni, una buona riserva d’ironia aiuta sempre a sdrammatizzare tutto.

In questo clima di intesa e volontà di perseguire gli stessi obiettivi, Davide e Francesco raggiungono insieme tappe importanti della loro vita di coppia. Il loro viaggio, infatti, è costellato di grosse novità e momenti unici che rimarranno per sempre impressi nei loro ricordi. Tutto sembra scorrere liscio, fino a quando, come un fulmine a ciel sereno, Francesco non si ritrova preda delle sue antiche paure, del timore dei cambiamenti. Dov’è finita la resilienza di un tempo?

0 comments
0 likes
Prev post: I love shopping a NataleNext post: Intervista all’autore: Gianluca Pietrosanti

Related posts

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi Articoli
Su di me

Book Blogger, fondatore del canale A Tutto Volume - Libri con Gabrio: l'inebriante mondo dei Libri in tutti i suoi punti di vista. Un luogo di incontro in cui conversare, divertirsi grazie ad un cocktail letterario, da bere o sorseggiare, che vi servirò giornalmente e che vi allieterà!
Scopri di più

Archivio Storico