Titolo: Il club delle pecore nere
Autore: Pierpaolo Mandetta
Editore: Rizzoli
Pagine: 395
Prezzo: € 18,00
Uscita: 28 maggio 2019
Recensione
“Il club delle pecore nere” è un romanzo che profuma di vita e se, a prima vista, potrebbe sembrare leggero ed ironico, ma man mano che ci si addentra nella storia si scopre, con piacere, la profondità di diversi passaggi ed i messaggi che l’autore ci invia.
I protagonisti sono principalmente quattro: Samuele, Ivan, Nicole e Rocco. Tutti hanno i loro problemi da affrontare e da superare. Tutti hanno delle cicatrici che non si sono ancora chiuse e basta poco perché si riaprano. Rocco è il più piccolo, è ancora un adolescente, ma spesso ci sorprende per la sua grande maturità e forza interiore, nonostante la sua sofferenza perché la madre, al momento, non può occuparsi di lui. Ha però avuto la fortuna di trovare negli altri tre adulti una nuova momentanea famiglia.
Il libro vede ogni capitolo dedicato ad uno dei tre protagonisti, mentre Rocco è spesso presente.
La scrittura di Pierpaolo Mandetta è qualcosa di straordinario, perché pur essendo molto semplice e scorrevole, a volte con qualche parola colorita, ci cattura con la sua intensità e con la realtà della vita in tutte le sue sfaccettature.
Una volta superati i primi capitoli e conosciuti i ragazzi, si ingrana e si viene catturati dalle loro appassionati storie di vita vissuta. Si soffre con loro, si ride, si spera che le cose migliorino quando incontrano i vari problemi. Inoltre si affrontano insieme le varie decisioni da prendere. Insomma è impossibile non diventare loro amici. Infatti ho trovato interessante il fatto che Pierpaolo Mandetta sia riuscito proprio a renderci Samuele, Ivan, Nicole e Rocco molto familiari e vi assicuro che una volta terminato il libro vi mancheranno. Ovviamente non si è d’accordo su ogni loro comportamento e su ogni loro azione o decisione, ma si può provare, magari, a mettersi nei loro panni per cercare di capire le loro sensazioni, per comprendere meglio i loro modi di agire.
Mi sono emozionato e ho provato varie sensazioni nel leggere le avventure di queste pecore nere in cui mi sono spesso immedesimato e riconosciuto. Un libro vero, sincero, schietto che racconta le difficoltà che si incontrano nella vita per chi, per scelta o per natura, è una pecora nera.
Esserlo è, mio parere, una dimostrazione di carattere, di forza, nonostante tutto, e di voglia di farcela.
Distinguersi, essere diversi dagli altri non è debolezza, ma è affermare il proprio modo di affrontare la vita. Io stesso, sono stato spesso, e lo sono ancora ora, una pecora nera, ma ne vado fiero perché non ho mai amato seguire la massa. Nella storia si assiste alla crescita interiore ed alla maturazione dei ragazzi, a come imparano a superare i vari momenti di crisi e a come, nonostante tutto, cercano di farcela.
Le tematiche che si trovano all’interno della storia sono davvero varie: dall’amore in tutte le sue forme, alle difficili situazioni familiari, dalle diverse problematiche di lavoro, al sesso e ai rapporti di amicizia.
“Il club delle pecore nere” è un libro fresco, costruttivo, molto gradevole con dialoghi brillanti che spaziano dai momenti ironici a quelli più seri su cui poter riflettere.
Durante la lettura l’autore riesce a porci, anche indirettamente e magari senza volerlo, delle domande, infatti esse nascono man mano che si procede col romanzo. Infatti sorgono spontanee e ciò, secondo me, è perché Pierpaolo Mandetta riesce a coinvolgerci molto, toccando le corde del nostro cuore e della nostra vita.
I passaggi che vorrei citare sono diversi, alcuni meriterebbero molta visibilità per la loro intensità.
Ne ho scelto uno che più di tutti mi ha colpito e mi ha fatto riflettere:
“Penso alle terze dimensioni che fingiamo non servano nelle nostre vite. La terza opinione che non obbliga a scegliere tra le vacanze al mare o in montagna, tra l’università o lavorare presto, tra la relazione e la solitudine. La vita è tutto un bivio, ma forse ci piace che lo sia, perché così possiamo vincere o fallire. La terza opzione, invece, concede di esplorare. E farlo è pericoloso. Nella ricerca si annidano le nostre incognite e l’autocritica che siamo bravi a eludere”
Trama
Immaginate un tredicenne abbandonato dalla madre in un appartamento di amici trentenni, il trio delle pecore nere. Uno scrittore che, dopo il coming out, ha rinunciato alla sua favola romantica mollando il futuro marito all’altare. Una spogliarellista dal carattere pungente, femminista fino al midollo. Un manager dissoluto, costretto dal capo a trovare una fidanzata di facciata per non sfigurare con i clienti.
Lui è Rocco e loro Samuele, Nicole e Ivan. Il risultato è una bomba pronta a esplodere. Perché mentre tentano di riordinare le proprie esistenze e affrontare le proprie paure, Rocco, il timido adolescente che però sembra il più saggio della casa, scardinerà tutti gli equilibri delle loro giornate e li costringerà a vedere il mondo da una prospettiva diversa.
E così, tra notti rocambolesche, storie familiari complicate, crisi di coppia e di sessualità, scene esilaranti, i tre trentenni dovranno imparare a prendersi cura non solo di se stessi ma anche di questo strano ragazzino. E iniziare a fare i conti con l’età adulta e con tutti i colori dell’amore.
Comments
anna paola maga
sono incuriosita da questo tuo commento sulla scrittura dell'autore : """"a volte con qualche parola colorita, ci cattura con la sua intensità e con la […] Read Moresono incuriosita da questo tuo commento sulla scrittura dell'autore : """"a volte con qualche parola colorita, ci cattura con la sua intensità e con la realtà della vita in tutte le sue sfaccettature """" Read Less