Titolo: Il segreto della cavallina storna

Autore: Maurizio Garuti

Editore: Minerva Edizioni

Pagine: 167

Prezzo: € 15,00

Uscita: 28 marzo 2019

Recensione

“Il segreto della cavallina storna” cerca di far luce sull’omicidio di Ruggero Pascoli (avvenuto nel 1867), un fattore reputato da molti come l’uomo più buono d’Italia e padre di Giovanni. L’autore ci propone un’altra tesi, dopo tre processi che non sono bastati ad individuare i colpevoli.

Si tratta di un avvincente romanzo corale in cui la storia viene raccontata da un bambino di 11 anni, Mario, che vive in un podere con la sua numerosa famiglia ed ascolta i loro discorsi intervenendo, alcune volte, con delle domande. La più frequente è quella che fa spesso a suo nonno:

“Nonno, lo sai perché ci chiamiamo Dacòrd?”

 La vicenda è ambientata nel 1958, nel mondo contadino (con i suoi pregi, difetti e tradizioni), tra campagne, cascine, tutto immerso nella natura e a ,mio avviso, è assolutamente affascinante.

La scrittura dell’autore Maurizio Garuti è veramente scorrevole, ma anche molto interessante, non si riesce a staccarsi un attimo dalle pagine perché con questa storia sa coinvolgerci stuzzicando la nostra curiosità.

Oltre ai protagonisti in carne ed ossa, troviamo anche il “mistero” che ci si respirerà fino alla fine del libro. Esso riguarda, appunto, l’omicidio del padre di Pascoli. La domanda principali che, infatti, ci farà compagnia pagina dopo pagina è: “chi ha ucciso Ruggero Pascoli?”

Tra indizi vari (andando avanti forse qualcosa si comincia ad intuire), i giorni che passano e gli avvenimenti che si susseguono, si viene conquistati dalla grande famiglia di Mario (in particolare dal nonno, almeno questo è accaduto a me) e dalle tradizioni di quegli anni. (per esempio si scopre che, a volte, per i raduni si preferiva la stalla al camino perché più economica) Si viene a sapere come vivevano in quegli anni e l’aria che si respirava. La vita non era sempre facile per diversi motivi.

Attraverso gli occhi di Mario, si vive quel periodo e si scalpita per scoprire l’assassino e le motivazioni del famoso delitto

Tra i vari capitoli, tutti molto interessanti, mi ha affascinato parecchio quello intitolato proprio “La cavallina storna” che è ambientato a scuola dove la maestra, Aurora Magnani, parlò proprio del grande poeta italiano: Giovanni Pascoli. Oltre a questa parte devo comunque ammettere che anche tanti altri mi hanno attirato con entusiasmo, specialmente i primi in cui si racconta della grande famiglia di Mario. Ho respirato una magica aria familiare molto particolare.

“Il segreto della cavallina storna” è un libro molto istruttivo che mi ha letteralmente conquistato, inoltre sono rimasto soddisfatto e felice di averlo letto. Mi sento, quindi, di consigliarlo a tutti perché affascinerà anche voi.

Qui sotto un breve passaggio, ma vi invito a leggere tutto il libro.

“La maestra spiega – a volte un delitto è circondato dal silenzio di chi sa. Impariamo una parola nuova: omertà. Si tace per paura o per convenienza, Fra la giustizia e il crimine, si sceglie di stare in mezzo-”

Trama

L’assassinio di Ruggero, fattore del principe Torlonia e padre di Giovanni Pascoli, è il caso più oscuro della letteratura italiana. Tre processi non sono bastati a individuare i colpevoli.

Ora una confessione, filtrata segretamente da una generazione all’altra in seno a una famiglia di San Mauro Pascoli, getta una luce nuova e forse risolutiva sul delitto. L’ultimo depositario di questa memoria segreta decide di rendere pubblica la sua rivelazione.

Maurizio Garuti, sulla base di questa confessione, costruisce un racconto appassionante che riunisce il ritmo del giallo e lo spessore del romanzo di formazione.

Siamo nel 1958, in Romagna, in un mondo contadino che sta per essere spazzato via dai tempi nuovi. Un bambino di 11 anni ascolta i discorsi degli anziani nella stalla e carpisce brandelli di una verità che non si può dire. Nel passato della famiglia c’è una macchia segreta: l’uccisione del fattore, novant’anni prima. Chi? Come? Perché? Una verità sconvolgente sul delitto della Cavallina storna che ribalta ciò che abbiamo imparato a scuola e che abbiamo sempre creduto.