Titolo: L’altra accanto

Autore: Barbara Pregnolato

Editore: Augh! Edizioni

Collana: Frecce

Pagine: 144

Prezzo: € 13,00

Uscita: 10 maggio 2019

Recensione

Ho letto “L’altra accanto”, scritto da Barbara Pregnolato, in un giorno e mezza, facendo le due di notte. Questo libro mi ha letteralmente conquistato, non riuscivo a staccare gli occhi dalle pagine per diversi motivi.

La scrittura della scrittrice è assolutamente affascinante, ipnotica ed è riuscita a toccare le corde delle mie emozioni in un modo che mi è capitato raramente. Durante la lettura ho sentito, più di una volta, i brividi lungo la schiena, una sensazione pazzesca, assolutamente da provare per capire la profondità di questo romanzo.

La sua penna scorre sulle pagine in modo preciso, come un bisturi e tutto risulta cristallino, profondo e descritto in modo accurato. Sembra che nulla sia stato lasciato al caso, ma scritto col cuore nel miglior modo possibile. Indubbiamente è un libro assolutamente introspettivo, come piacciono a me e mi ha conquistato fin dalle prime pagine.

La storia ha al suo interno solo tre personaggi: Anna, Rolando (uno speaker radiofonico) e Lorenzo Mair (un poeta) e i capitoli si alternano con le voce dei primi due. Vi assicuro che tutto scorre in modo meraviglioso e vi arriverà dritto alla vostra anima, facendovi riflettere e risvegliando anche sensazioni magari sopite. Si affronta il tema dell’amore, ma in modo molto particolare, dato che Anna, innamorata di Mair ma non ricambiata, si ritrova insieme a Rolando follemente innamorato di lei, ma a sua volta senza ricevere lo stesso sentimento da parte della donna.

Una storia toccante, palpitante, piena di dolore ed anche di infelicità, ma che ci cattura sicuramente per la sensibilità dei personaggi e per i moltissimi passaggi che ci arrivano come frecce dirette al cuore.

Il libro è sicuramente molto psicologico e ci propone i personaggi sotto vari punti di vista, infatti sono descritti in maniera assolutamente esauriente anche nei lati più nascosti della loro personalità. Inoltre c’è pure da parte di Anna e Rolando una reciproca ricerca interiore che man mano li porta a prendere decisioni anche importanti.

Nulla è prevedibile, perché, a mio avviso, la mente umana difficilmente può esserlo, basta un piccolo elemento per mescolare le carte in tavola. Entrambi compiono degli errori nel gestire la propria relazione di coppia. Lei vive nel passato, nel ricordo di Lorenzo Mair, mentre Rolando vive nel presente e spera in un futuro con la donna, ma le cose sono imprevedibili come la vita che porta con sé la sofferenza di scelte, a volte, sbagliate.

Nel romanzo un ruolo importante è occupato dalla poesia che, tramite Mair, riesce a conquistare chi lo ascolta e chi legge le sue opere. Infatti, quest’ultime, sembrano avere un qualcosa di magico che ipnotizza i lettori. Rolando, uomo altruista, gentile e con un grande cuore, ad un certo punto si sente come impotente, nonostante le innumerevoli attenzioni che rivolge ad Anna e l’enorme amore che nutre per lei.

Tutto muta nel corso della storia, fatta di amore, di passione, di persone che si annullano per l’altra metà, di rifiuti e di sofferenza. Molta importanza viene data alla voce, allo sguardo che gli occhi trasmettono, alle sensazioni che provocano determinati atteggiamenti.

Vi consiglio caldamente “L’altra accanto” di Barbara Pregnolato  se avete voglia di leggere un libro psicologicamente introspettivo, carico di umanità, di sentimenti e scritto in maniera egregia.

Io ne sono rimasto estremamente colpito, mi è arrivato nel profondo e mi ha intrattenuto nel miglior modo possibile trasmettendomi parecchie emozioni.

Scegliere un passaggio non è per nulla facile, ne ho segnati tanti, ma comunque ho optato per questo:

“E i tuoi palleggi con i sentimenti erano arte pura. Maestria malata intessuta di freddo calcolo. Tu c’eri? La triste risposta è no. Ma per arrivarci, per capirlo, ho dovuto attraversare ragionamenti che mi hanno svuotata. Ho dovuto assumere il terribile potere del guardare oltre, del per vedere oltre, sormontando il difficile senso di essere tutt’altro rispetto a quello che mi ero immaginata. I sensi hanno tramato contro il mio povero cuore che aveva scelto di indossare una maschera perché tu, amore mio potessi cambiare. Lo specchio si è frantumato in mille pezzi lasciandomi solo domande alle quali non sono più capace di rispondere.”

Trama

L’altra accanto è un romanzo lirico e intimista, un piccolo scrigno in cui le parole diventano preziose assonanze e risonanze poetiche intorno all’eterno dilemma dell’amore. Quanto pesa nella quotidianità l’assenza di una relazione travolgente e fuori dal comune?

Ci guidano nella storia le voci interiori di Anna e Rolando, l’uomo che la ama nel presente. Su di loro agisce l’ombra di Mair, il giovane poeta conosciuto dalla donna molti anni prima. Le narrazioni dei protagonisti si alternano per mostrarci il loro universo interiore che s’interroga, chiede, esige risposte; un mondo vivissimo che contrasta con la staticità del rapporto di coppia.

Attraverso un ininterrotto e affascinante flusso di pensieri, il lettore ricostruirà il passato dei personaggi nella speranza di arrivare a un futuro che, per qualcuno di loro, potrebbe non essere scritto.