Molte verità in una bugia

Titolo: Molte verità in una bugia

Autrice: Giuseppina Neri

Editore: Spunto Edizioni

Collana: Suspense

Pagine: 109

Prezzo: € 13,00

Uscita: gennaio 2022

Recensione

Giuseppina Neri, ci propone il suo libro dal titolo significativo “Molte verità in una bugia” pubblicato dalla casa editrice “Spunto Edizioni”.

Si tratta di una lettura breve, ma molto intensa ed appassionante, che vi metterà a dura prova. Infatti, è un giallo psicologico di un centinaio di pagine. La storia è sicuramente avvincente, ma occorre porre attenzione per cogliere tutte le sue sfumature e i suoi passaggi.

La scrittura dell’autrice è, a mio avviso, molto curata e ricercata; infatti, la terminologia usata è raffinata e precisa, in questo modo dona alla storia qualcosa di speciale che va oltre alla vicenda.

“Molte verità in una bugia” si svolge a Torino; quindi, chi vive in zona amerà particolarmente leggere questo libro, mentre al suo interno, oltre a ricchi e dettagliati momenti psicologici che conferiscono al giallo una certa dose di curiosità e di riflessione, troviamo, in un font diverso, delle lettere di diario, a volte cariche di domande sulle quali fermarsi. Inoltre, ogni tanto si intravedono anche delle sfumature che ricordano un thriller e ciò non fa altro che rendere “Molte verità in una bugia” ancora più interessante e misterioso.

Di mistero, secondo me, ne contiene un po’ e invoglia a leggerlo con curiosità.

I due protagonisti principali Nicole e Anand danno vita quasi a due storie, anche perché ricoprono ruoli diversi ed entrambi sono descritti in modo molto dettagliato.

Lei è una donna che nel suo lavoro di segretaria, in uno studio di psicologia, non è in grado di restare distaccata dalle storie dei vari pazienti a causa della sua forte emotività e ciò le procurerà alcuni problemi. Mentre suo marito Anand è un tecnico forense che si occupa di delitti. Devo ammettere che circa Nicole ho provato tenerezza e un po’ di tristezza, di pena.

Durante la lettura le emozioni di vario genere, che scaturiscono nel lettore, risultano diverse se si è disposti a lasciarsi conquistare dalla storia narrata da Giuseppina Neri e a patto che ci si concentri sui vari passaggi, perché il ritmo, a volte, è serrato e si passa da una prospettiva ad un’altra, intervallando, ogni tanto, con le lettere di diario che ho citato sopra.

Se amate i gialli psicologici non dovete allora perdervi questo che sono certo vi farà riflettere, non vi annoierà, ma anzi vi metterà a dura prova.

Qui sotto trovate l’incipit:

“Torino è famosa per la sua allure mistica dovuta a un mix urbano e ambientale incredibile: edifici e monumenti maestosi, stradine in pavé e lampioni in ferro battuto che illuminano il caratteristico centro storico, ricco di elementi romani, medievali, barocchi e liberty.

Ma ciò che di bello ha creato l’uomo non è niente, paragonato a ciò che la natura offre. La vista, dagli appartamenti dei piani più alti, va dalle colline del lato est, alle catene montuose del lato ovest della provincia cittadina. Percorrendo poi la strada dalla città verso il Moncenisio avviene di tanto in tanto un fenomeno di straordinaria bellezza. Le nuvole spesso nascondono le cime dei monti o una porzione subito sotto a esse, ma altre volte capita che celino all’occhio umano la base e, quando questo accade, la percezione visiva alterata crea una magica illusione.

Il monte che spunta dalle nuvole sembra avvolto dalla nebbia e sospeso nell’aria, come in un dipinto pensato da Magritte. Se poi al di sotto delle nuvole si intravede il cielo, si ha la sensazione di osservare un lago argenteo ai piedi del monte, che inizia giusto sopra i profili delle case all’orizzonte, come in una visione della leggendaria isola di Avalon…”

Trama

Nicole, segretaria in uno studio di psicologia torinese, deve gestire la sua emotività verso i pazienti e affrontare la freddezza della sua datrice di lavoro. In una Torino nobile e nebbiosa si verificano alcune morti accidentali al Parco del Valentino, in piazza Castello e al Circolo dei Lettori. Anand, marito di Nicole e tecnico forense, insieme alla sua simpatica squadra, riesce a catalogare questi decessi come omicidi. Gli eventi vissuti da Nicole e Anand, tra ilarità e drammaticità, coinvolgono in un giallo dai risvolti inaspettati.

0 comments
0 likes
Prev post: Intervista all’autore: Gianmario SaccoNext post: Guarda dove vai

Related posts

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi Articoli
Su di me

Book Blogger, fondatore del canale A Tutto Volume - Libri con Gabrio: l'inebriante mondo dei Libri in tutti i suoi punti di vista. Un luogo di incontro in cui conversare, divertirsi grazie ad un cocktail letterario, da bere o sorseggiare, che vi servirò giornalmente e che vi allieterà!
Scopri di più

Archivio Storico