Nero in laguna

Titolo:  Nero in laguna

Autore: Andrea Mantelli

Editore: La Torre dei Venti

Collana: Ostro

Pagine: 191

Prezzo: € 13,00

Uscita: 22 settembre 2020

Copertina: Fabio Lupo

Recensione

Questa volta inizio dalla copertina che, a mio avviso, è veramente molto affascinante ed è firmata da Fabio Lupo (di cui trovate l’intervista sul mio blog): indubbiamente ha il suo potere di attrarre subito la nostra attenzione.

Incuriositi, si passa a leggere immediatamente la trama di “Nero in laguna”, scritto con grande capacità da Andrea Mantelli ed inserito nel catalogo della casa editrice “La Torre dei Venti” di cui ho già letto, con piacere, altri loro libri.

In questo caso si tratta di racconti, un genere che non leggo spesso, ma solo quando mi attirano dalla descrizione in copertina, lasciandomi conquistare e decidendo così di iniziare la nuova lettura, proprio come è accaduto con “Nero in Laguna”.

Lo stile di scrittura di Andrea Mantelli è molto intrigante, ammaliante, infatti la sua penna si insinua in noi e ci conquista per il senso di mistero che traspare nei suoi racconti.

Le descrizioni e i dialoghi sono, a mio parere, ben scritti, dandoci la possibilità di immaginare le varie scene ed ammetto che ho percepito qualche brivido.

Infatti, durante la lettura, posso affermare di essermi fatto catturare dalle varie storie e, grazie ad esse, ho sentito la tanto desiderata adrenalina. Inoltre, anche ora mentre scrivo, provo ancora un brivido lungo la schiena. La penna dell’autore riesce a ipnotizzarci e ad intrattenerci alla grande tra le pagine di “Nero in laguna”.

In questo caso, se racconto di più rischio, secondo me, non solo di fare spoiler, ma specialmente di togliere un po’ di quell’atmosfera misteriosa e piena di fascino che è contenuta in questo libro di Andrea Mantelli. Voglio proporvi, quindi, un passaggio della seconda di copertina:

“Venezia è un teatro: entrate, lettori, prendete posto. Sul palcoscenico nel corso dei secoli s’avvicendano e si intrecciano personaggi straordinari, che mettono in scena drammi e commedie, farse e delitti, incubi e misteri, sberleffi e vendette, riti e stregonerie, amori e avventure, illusioni e inganni… Dove “il Bene” e “il Male” sono due acrobati che camminano sulla stessa corda sospesa su dannazione e salvezza, e i passi dell’uno possono far perdere l’equilibrio all’altro”.

Come si fa a non restare affascinati e conquistati da ciò che vi ho appena proposto? È impossibile!!!

E tutto il libro saprà catturare la vostra attenzione! Quindi lettori e lettrici se amate il genere, vi consiglio sia di leggere “Nero in laguna”, ma anche di farlo lasciandovi andare durante la lettura in modo tale che anche per voi sarà facile percepire quei brividi lungo la schiena.

Quarta di copertina:

«Venezia, una sera d’autunno. Niente luna, vento, nebbia. La laguna è inchiostro nero. Luci fioche e distanti punteggiano tremolando il fondale scuro della città nascosta. Tutto è immobile, congelato, in attesa. Improvvisa una striscia bianca, come una piccola tromba d’aria luminosa, si leva dall’acqua.

Non una scheggia di meteorite, o un fulmine anomalo. Non un fuoco d’artificio partito per sbaglio e andato a morire in laguna. Questa luce favolosa e irreale, che una mano ignota accende sul palcoscenico della città più bella del mondo, accompagna la caduta di un Angelo. Cammina sull’acqua, senza toccarla, senza bagnarsi. È alto, biondo, con un mantello viola frusciante a ogni passo nervoso.»

Trama

Venezia è un teatro: entrate, lettori, prendete posto.

Sul palcoscenico nel corso dei secoli s’avvicendano e s’intrecciano personaggi straordinari, che mettono in scena drammi e commedie, farse e delitti, incubi e misteri, sberleffi e vendette, riti e stregonerie, amori e avventure, illusioni e inganni.

Venezia “sciupata dal tempo e dagli uomini, come un’amante che si è sempre concessa e si porta addosso infinite storie di passione e di abbandono”. Dove “il Bene e il Male sono due acrobati che camminano sulla stessa corda sospesa su dannazione e salvezza, e i passi dell’uno possono far perdere l’equilibrio all’altro”.

Santi e guerrieri, angeli e prostitute, Casanova e Giovanna d’Arco, Barbablù e Satana, eroi e meschini interpreti della sconfitta quotidiana, vittime e carnefici: una carrellata d’immagini vive e pulsanti, un incalzante thriller che dura mille anni, dalla Prima Crociata fino a oggi, anzi, a domani, alla spiazzante sorpresa finale.

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Comments

  • anna paola maga

    Dicembre 8, 2020 at 12:12
    Reply

    la copertina attira veramente

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