Titolo: Non è al momento raggiungibile
Autrice: Valentina Farinaccio
Editore: Mondadori
Collana: Narrativa italiana
Pagine: 176
Prezzo: € 18,00
Uscita: 10 maggio 2022
Recensione
“Non è al momento raggiungibile” è il nuovo romanzo scritto da Valentina Farinaccio e firmato da Mondadori. La scrittura e lo stile narrativo dell’autrice riescono a catturare e a colpire il lettore fin dalle prime pagine, che ho divorato e che mi hanno tenuto incollato alla storia. Il merito è anche della protagonista, di nome Vittoria, che ha un forte carisma e una personalità interessante.
La storia è sicuramente avvincente, oltre ad essere estremamente moderna ed attuale, tanto da incuriosirci. Inoltre, Valentina Farinaccio affronta degli argomenti attuali ed importanti sui quali cerca assolutamente di farci riflettere seriamente.
Dalla quarta di copertina:
“Il passato si chiama imperfetto perché è piano di difetti. E certi desideri li ha tolti dall’inquadratura, tanto bene che poi smettiamo di vederli.”
Non tutto è come sembra, nulla è perfetto, né il mondo che appare interessante ed allettante per molti di noi, né i facili guadagni e la popolarità. Tutto ha i suoi pregi ed i suoi difetti e specialmente, a quanto pare, ha un suo tempo di durata.
Leggendo “Non è al momento raggiungibile” si provano emozioni e sensazioni varie, a volte discostanti, ci si appassiona alle vicende e ci si affeziona anche molto alla protagonista. Infatti, Vittoria è, seconda me, il punto forte del romanzo. Questa ragazza ci regala momenti e passaggi interessanti e ben narrati.
Il ritmo è scorrevole e, a volte, avvincente, inoltre qualche colpo di scena alimenta la storia. I temi affrontati sono tanti, dalla solitudine, alla fama di successo, dall’affrontare i problemi affogandoli nel cibo, alla voglia di essere indipendente economicamente per cavarsela con le varie spese.
Oltre a Vittoria, troviamo al centro della storia, il mondo di Instagram e la fama effimera che questo social spesso crea. Infatti, assistiamo sia all’ascesa, che alla discesa di un personaggio come Vittoria. La storia moderna e tecnologica che Valentina Farinaccio ci racconta è sicuramente, da una parte affascinante, ma dall’altra fa riflettere seriamente su alcune problematiche da tenere presenti. Infatti se inizialmente ci sembra tutto allettante, poi capiamo che è un mondo psicologicamente pericoloso e che dietro ad una persona non ci sono solo gioie, ma pure dolori e problemi spesso seri.
Vittoria dall’esterno appare come una ragazza sorridente, felice e famosa, ma poi, nella solitudine della sua casa, soffre ed anche parecchio. Ciò è per noi una lezione di vita perché ci fa capire che nulla è perfetto e che, a volte, quello di cui abbiamo bisogno sono affetto e comprensione.
Lo stile della scrittrice è, a mio parere, a tratti delicato ed altre volte più incisivo, come pure il ritmo che ha momenti variegati. In alcune parti è un po’ più lento rispetto ad altre, in cui si riprende e torna ad essere appassionante.
La lettura mi è piaciuta, ha mantenuto le mie aspettative e non mi ha, quindi, deluso ma, anzi, mi ha dato la possibilità di conoscere un personaggio molto interessante, come Vittoria, a cui mi sono affezionato. Ѐ una ragazza che conquisterà anche voi, quindi mi sento di consigliarvi la lettura di “Non è al momento raggiungibile” che piacerà, principalmente, a un pubblico più giovane al quale, forse, è maggiormente indirizzato, ma anche a tutti gli altri, per la storia personale della protagonista e la carica introspettiva che lei possiede.
Ed ora vi propongo, ovviamente, l’incipit:
“Quattro pezzi di margherita, due con zucchine e mozzarella, tre di quella con la salsiccia e i broccoli, uno, l’ultimo rimasto, con bufala e pachino, altri due con le verdure grigliate, doppia mozzarella, senza aglio. Gli chiedo di tagliarmela. Siamo in tre, dico, quindi fai in modo che ci siano almeno tre fette per ogni gusto. Il pizzaiolo ha la mia età. Un braccio tatuato, e una sorella bionda che il sabato gli dà una mano. Mi saluta sempre, anche quando passo senza entrare. Certe volte indossa una bandana blu, altre, lascia che gli si vedano i ricci scuri.
Fra la pizzeria e il mio portone ci sono diciannove passi, un negozio di parrucchiera e una pescheria. La parrucchiera si dilunga in quel sorriso che non è mai gentilezza. Filo dritta, a stento la guardo. Non credo lo ricordi, ma una volta ci sono entrata, nel suo negozio. Abitavo lì da poco, e avevo chiesto la cortesia di due centimetri di taglio, perché la frangia cominciava a coprirmi gli occhi…”
Trama
Quando qualcuno che incontri di persona per la prima volta ti dice che sei molto fotogenica non è un complimento. Vittoria, poco meno di quarant’anni, una relazione finita alle spalle e una riservatezza che sta per diventare solitudine, se lo sente ripetere spesso.
Dopo aver scritto per anni di musica in un blog, sperando diventasse il suo lavoro, si sposta su Facebook e accompagna i post con qualche selfie. Quando nella sua vita entra Instagram, è sufficiente uno scatto rubato ed equivocato perché inizino a pioverle addosso migliaia di follower, insieme a un lavoro nuovo. Si ritrova a sponsorizzare cibo. Cibo di strada, cibo surgelato, cibo spazzatura. Perché quello che Vittoria sa fare meglio da sempre è mangiare. Mangiare per riempire un’esistenza che le sfugge di mano. Mangiare per curare un dolore che arriva da lontano e che lei fa di tutto per non guardare.
L’unica con cui si confida è Mina, una volta alla settimana.
E proprio quando le si presenta l’occasione della vita – un lavoro vero, pagato bene e interessante -, la sua fame – di amore, di pizza, di follower – rischia di mandare tutto all’aria.