Titolo: Torinobeach
Autore: Valeria Pomba
Editore: Spunto Edizioni
Collana: Selfie
Pagine: 265
Prezzo: € 16,00
Uscita: gennaio 2020
Recensione
“Torinobeach” è il nuovo romanzo di Valeria Pomba. Al centro della storia troviamo tre ragazzi: Moreno, Viola e Ace, il trio “paletta e secchiello”, legati da una grande ed importante amicizia. La situazione si evolve quando i loro tre desideri si avverano !!! Esatto cosa rara, ma accade anche nella vita di tutti i giorni, per fortuna. Che bello, beati loro…sono i nostri primi commenti… ma purtroppo non è proprio così, infatti uno dei vari insegnamenti e dritte del libro è proprio: attenzione a ciò che si desidera.
I tre giovani, una volta realizzati i loro tre sogni, vedranno le proprie vita mutare, stravolgersi e non tutto procederà nella giusta direzione. Valeria Pomba ci propone una storia singolare, ricca anche di alcuni colpi di scena che movimentano il romanzo, seppure, in alcuni punti rallenta un pochino, per i miei gusti, per poi riprendersi. Tra le varie idee presenti all’interno, una è assolutamente originale e scintillante: aprire uno stabilimento balneare sulle rive del Po.
Il romanzo, scorre quasi tutto molto bene e, ciò che ho trovato interessante, è anche quel pizzico di storia gialla che l’autrice ha inserito. Infatti, questa sua scelta, regala una marcia in più, una scossa ulteriore che provoca, in noi, una certa dose di curiosità e di attenzione.
I tre personaggi, dai caratteri molto diversi, sono descritti abbastanza bene, in particolare Moreno e Ace, circa Viola, avrei gradito maggiore spazio per lei, sapere qualcosa di più, ho avuto la sensazione, forse sbaglio, che il suo personaggio venisse dopo gli altri due amici.
“Torinobeach” ci dimostra, comunque, l’importanza, nonostante tutto, di rincorrere i propri sogni, ma è anche essenziale, saperli poi gestire una volta che sia ha la fortuna di vederli realizzati. Non sempre è così perché ci si rende conto che sono più grossi di noi e della nostra esperienza.
Moreno è un ragazzo pieno di talento, di passione, molto generoso ed altruista, tutto ciò lo si nota anche quando realizza il suo sogno di aprire uno stabilimento balneare di cui vi ho accennato sopra. È un ragazzo ostinato, testardo e molto in gamba. Ace invece è un po’ più scanzonato, appassionato di musica ed il sogno che realizza è aprire …un’agenzia funebre. Viola è molto orgogliosa, a volte misteriosa, taciturna e introversa, almeno secondo la mia impressione, infatti, tra i tre, è il personaggio che mi è piaciuto di meno, mi ha dato la sensazione di essere un po’ snob. In ogni caso anche il suo sogno di aprire una scuola di danza si realizza.
Ovviamente, come ci dimostrerà la storia, non è sufficiente l’impegno che ci si mette per dare vita ai propri sogni, perché è il dopo, la parte più difficile: mantenere in vita ciò che si è ottenuto.
“Torinobeach” ci propone, quindi, una storia di formazione e ci mostra come i tre giovani affrontano la vita anche nel momento più importante per loro. Inoltre assistiamo a come variano la loro amicizia e i loro reciproci sentimenti. Infatti tra lacrime, dolore, sorrisi, entusiasmo, segreti e misteri, siamo spettatori di legami che mutano, si incrinano, ma cercano di non spezzarsi. Non aggiungo altro per lasciare a voi la sorpresa dei vari avvenimenti e colpi di scena.
Questo romanzo di Valeria Pomba, ci apre gli occhi su alcuni temi e ci regala una storia piena di vita e di passioni, invogliandoci a rincorrere anche le nostre, ma consigliandoci di impegnarci, poi, a gestirle nel modo migliore, senza abbattersi per eventuali problemi. Inoltre ho apprezzato molto il tema dell’amicizia che è al centro del romanzo.
Concludo con un passaggio che, secondo me, si adatta a tutti i campi della vita,
“Ci innamoriamo spesso dell’idea che ci facciamo delle persone, non delle persone in sé. Per questo quasi sempre sbagliamo, trasformiamo l’amore in un atto di prepotenza: appiccichiamo la nostra visione di bellezza, etica, gentilezza, passione o ironia a un individuo che, nella migliore delle ipotesi, potrà condividerla o cercare di interpretarla. Resta il fatto che è la nostra idea su un determinato concetto, non la sua”
Trama
Torino sarebbe una città più felice se avesse il mare. Moreno lo sarebbe se riuscisse a costruire uno stabilimento balneare sulle rive del Po. Viola se potesse aprire una scuola di danza tutta sua. Ace se avesse un’agenzia di comunicazione funebre e una band di successo.
Ma quando i loro desideri si avverano, i tre si accorgono che non sempre realizzare i propri sogni significa ottenere la felicità: l’amicizia che li lega pare incrinarsi per sempre e strani fatti li coinvolgono in una Torino sempre più misteriosa e surreale.