Una vita al giorno

Titolo:  Una vita al giorno

Autore: Massimo Vitali

Editore: Sperling & Kupfer

Collana: Pandora

Pagine: 257

Prezzo: € 15,90

Uscita: 22 gennaio 2019

Recensione

“Una vita la giorno” è un gradevole romanzo sulla vita di tutti i giorni vista attraverso gli occhi e la penna dell’autore Massimo Vitali. Egli, come un fiume in piena, decide di guardarsi meglio dentro e di capire ciò che conta di più nella sua esistenza di essere umano e a cosa dare maggior importanza.

Durante i capitoli, quindi, affronta veramente moltissimi temi che riguardano la quotidianità di tutti, anche la nostra, e si rende conto, che alcune cose sono da migliorare, in altri casi cerca di affrontarle nel modo più sereno e con un altro punto di vista. Analizzando la sua vita in questo modo, fa presente, anche a noi lettori, ciò che ha veramente importanza nella vita.

La sua scrittura è molto ironica, infatti non è un manuale filosofico, ma un romanzo di tutti i giorni, scritto in modo scorrevole, in grado di incuriosirci e di invogliarci a buttare un occhio alle nostre azioni, a riflettere sui nostri giorni ed a cercare, eventualmente, di dare più peso a determinati momenti, situazioni o avvenimenti rispetto che ad altri. Anche le cose più semplici possono allietare la nostra giornata.

Massimo Vitali, a volte anche con tono leggero, riesce a conquistarci sui diversi argomenti che affronta, alleggerendo quelli seri e pesanti, ma senza dare loro meno importanza. Ci dimostra come l’ironia nella vita sia un modo essenziale ed importante per fronteggiare le varie situazioni che ci possono capitare durante le nostre giornate.

Le sue riflessioni sono curate, mirate e ben analizzate. “Una vita al giorno” è una specie di biografia romanzata che scrive, anche per noi, alla soglia dei suoi quarantenni.

Interessante è notare che decida di non svicolare circa i temi o gli argomenti, che magari per lui possono essere più problematici o in cui non è riuscito a portare a termine, ma anzi con forza e determinazione ci fa presente che non si arrende e va avanti con i propositi per migliorarsi e per riuscire a raggiungere ciò che gli sta più a cuore.

Molto stimolante il capitolo in cui parla dei suoi viaggi in treno e della lettura (circa quest’ultima vi consiglio di non perdervi le sue “Istruzioni su come trovare il tempo per leggere”) : è tra i miei preferiti. Inoltre ho apprezzato quando racconta della situazione in ascensore perché ha descritto perfettamente, in modo sincero, un momento particolare che capita a tutti noi. Vanno segnalati, assolutamente, anche i vari passaggi in cui ci racconta della sua esperienza come maestro di nuoto, perché sono molto costruttivi ed istruttivi. Devo anche citarvi il capitolo “L’arte di accumulare libri in italiano”: fantastico.

Tra i vari capitoli del libro, alcuni li ho graditi maggiormente rispetto ad altri, proprio per il fatto che non in tutti, ovviamente, mi sono ritrovato. Ciò, come è facilmente intuibile, dipende dalla nostre singole esperienze quotidiane.

Questo romanzo è adatto a tutti, perché i temi che tratta sono di vario genere e ne troverete sicuramente alcuni in cui rispecchiarvi, come è successo a me.

Una volta terminata la lettura ci si sente più sereni, più carichi e coraggiosi.

Un libro che, se fossi in voi,  metterei in valigia per queste vacanze: potrebbe essere anche un vademecum per il ritento in città !

Qui sotto vi riporto un passaggio che a mio parere è molto carino:

“Terminata la lezione sono comunque uscito dalla vasca a testa alta. Se è vero che oggi ho insegnato a un bambino a tirare fuori il coraggio, è anche vero che lui è riuscito a tirare fuori il mio e sono doppiamente contento: ognuno, le soddisfazioni, se le toglie da dove vuole.

Trama

Cos’è che dà senso a una vita? Cosa ci rende felici davvero? Come si cura una storia d’amore? E una piantina di basilico? A trentanove anni quasi quaranta, Massimo si ritrova alle prese con gli inevitabili bilanci della fatidica soglia degli «anta».

Senza farsi prendere dal panico, decide di mettere in atto una filosofia tutta sua e inaugura il nuovo anno guardando la vita in maniera diversa: facendo attenzione a episodi, emozioni, frammenti di quotidianità capaci di rendere speciale ogni giorno.

Le risposte che trova hanno il sapore dei baci a dodici anni, di cipolle tagliate senza lacrime, di abbracci spiati alle fermate degli autobus, sorrisi che portano il buongiorno, sguardi che raccolgono il tempo all’orizzonte, canzoni che ti accompagnano a casa pedalando nella notte.

Una serie di «memorabili casualità» per cui vale la pena vivere: perché ogni giorno può contenere il senso di una vita, basta solo farci caso. Massimo Vitali ci accompagna in un viaggio che trasforma il quotidiano in felice spiazzamento e la malinconia in una fonte di grazia necessaria, per cogliere verità e paradosso di tutto ciò che abbiamo intorno ma non vediamo, e scoprire il potere nascosto delle piccole cose.

2 comments
0 likes
Prev post: Intervista all’autore: Kempes AstolfiNext post: La danza delle dita

Related posts

Comments

  • anna paola maga

    Luglio 24, 2019 at 9:05
    Reply

    Penso sia un libro che possa dire qualcosa a ognuno. Quindi: da leggere senz'altro

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi Articoli
Su di me

Book Blogger, fondatore del canale A Tutto Volume - Libri con Gabrio: l'inebriante mondo dei Libri in tutti i suoi punti di vista. Un luogo di incontro in cui conversare, divertirsi grazie ad un cocktail letterario, da bere o sorseggiare, che vi servirò giornalmente e che vi allieterà!
Scopri di più

Archivio Storico