Titolo:  Dodici racconti spicci

Autore: Roberta Sasso

Editore: La Torre dei Venti

Collana: Garbino

Pagine: 96

Prezzo: €  9,00

Uscita: 3 dicembre 2020

Recensione

Roberta Sasso ci propone, dopo un romanzo, un suo nuovo lavoro, ossia un libro di racconti particolari dal titolo: “Dodici racconti spicci” edito “La Torre dei Venti”. In prima pagina si legge: “Le risposte alle domande più importanti spesso sono davanti a noi…”

Al suo interno ne troviamo, quindi, ben dodici, brevi, diretti, veloci da leggere, ma che riescono a lasciare il segno, catturando l’attenzione dei lettori, grazie anche ai vari argomenti toccati in ognuno di loro. Infatti i temi sono di  generi diversi, alcuni, ovviamente, mi sono piaciuti maggiormente di altri.

“Dodici racconti spicci” si legge molto velocemente, infatti quando si termina un racconto viene subito voglia di continuare la lettura immergendosi in un altro, incuriositi dalla penna della scrittrice che è molto scorrevole, facile da capire ed in grado di creare in noi una certa dipendenza.

Sicuramente, tra i dodici proposti, troverete il vostro racconto preferito (o anche più di uno). Per quanto mi riguarda ho apprezzato davvero molto quello dal titolo: “Mia nonna Anna (una vera donna rock…)” che, a mio avviso, è parecchio delicato, profondo, ma pure incisivo.

Vi segnalo anche una carinissima idea proposta da Roberta Sasso. La scrittrice ha deciso di abbinare una canzone ad ogni racconto (la troviamo alla fine di esso). Queste proposte musicali sono tratte dalla sua personale playlist. In tal modo, come afferma anche lei, si gusta ogni racconto con le note adatte ad esso. A mio parere la lettura e la musica che si avvicinano e che proseguono insieme, dando al lettore un doppio piacere, sia una proposta veramente molto gradevole ed affascinante.

Mentre leggevo questo lavoro di Roberta Sasso ho provato una serie di emozioni variegate. Infatti tutti i racconti sono in grado di provare in noi una reazione. Se amate questo genere di lettura, allora non dovete assolutamente perdervi “Dodici racconti spicci “ che vi saprà conquistare come ha fatto con me.

Si tratta di un libro breve, ma molto piacevole che vi saprà intrattenere con i suoi racconti: uno tira l’altro e in poco tempo sarete arrivati alla fine arricchiti.

Concludo con il passaggio presente in quarta di copertina:

“E mi sussurrò il segreto.

Fu come un’esplosione. Mille fuochi d’artificio, tutti insieme.

Come quando la mia squadra segna le volte che è sotto di un gol.

Rimasi a bocca aperta per non so quanto tempo. Caspita, quel segreto me lo sentivo tutto addosso. Come una scossa di corrente elettrica, o quando sfogli un libro che si apre alla pagina giusta e ci leggi la risposta alle tue domande.

A quel punto io sapevo. Sapevo qualcosa che gli altri invece no, non sapevano proprio.”

Trama

“Abbiamo bisogno di lampi luminosi nella nostra vita come i razzi di soccorso che usano le barche in avaria. Gli equipaggi lanciano una fiammata per farsi localizzare. Noi cerchiamo il bagliore che illumini la strada che stiamo percorrendo, per non sbagliare direzione o per cercarla una direzione.

I racconti spicci di Roberta Sasso sono questi lampi: rapidi ma luminosi, piccoli fuochi d’artificio che ci segnalano dove andare. Sono minuscoli ma sapienti suggerimenti attraverso la magia dei personaggi e della scrittura. E tutti sappiamo quanto servono nel nostro presente.”