Intervista all’autore: Andrea Nagele

Ciao a tutti !

Oggi l’intervista è a Andrea Nagele, autrice del libro “Grado sotto la pioggia” della casa editrice “Emons”

La prossima intervista sarà a settembre dopo la pausa estiva. In agosto, comunque sarò sempre attivo sul blog con le mie recensioni e molto altro.

La recensione che scritto sul suo libro la trovate qui

Biografia

Andrea Nagele, cresciuta con la letteratura misteriosa, ha guidato per oltre un decennio un ambulatorio psicoterapeutico. Svolge tuttora uno studio psicoterapeutico a Klagenfurt. Vive con suo marito a Klagenfurt am Wörthersee / Austria e a Grado / Italia. “Blood Wedding” è il suo nono romanzo poliziesco e il quinto della serie di thriller su Maddalena Degrassi a Grado. I primi due thriller della serie Adria sono già stati tradotti in italiano. Oltre ai thriller di successo, la guida turistica culturale “111 luoghi a Klagenfurt e nel Wörthersee, che si deve aver visto”, proviene dalla sua penna.

Inoltre, ha scritto quattro thriller che si trattano nella zona di Carinzia in Austria.

Ad Andrea Nagele piace viaggiare, è invitata a molte presentazioni in Italia e in Austria, le piace leggere e cucinare. E il suo amore speciale è l’Italia.

Intervista

1 – Come è nata l’idea di scrivere il tuo libro “Grado sotto la pioggia”

Ho scelto Grado, come centro dei miei gialli, perché questa bellissima isola sul mare per me è

un grande amore, da tanti anni. Mi affascina la sua storia, il duomo, le piccole calle, come quelle di Venezia, la laguna e i suoi dintorni. E Grado è la madre di Venezia e la figlia di Aquileia.

Qui ho creato la figura della commissaria Maddalena Degrassi e di tutte le altre figure, che sono state ispirate dagli abitanti e dall’atmosfera di Grado. Come si può notare dal titolo del mio libro, mi interesso molto al brutto tempo. La pioggia, il vento, la nebbia, la neve ecc. Tanto è vero che è stato proprio a Grado, in una giornata piovosa, dove ho deciso di scrivere il mio primo libro. È stato mio marito che mi ha spinto a prendere questa decisione perché quando stavamo seduti al bar, continuavo a analizzare le altre persone. Mio marito mi ha spesso detto „stai attenta che forse la gente parla anche la nostra lingua e capisce quello che dici“. E ha continuato: „con tutte le tue idee e fantasie perché non scrivi un libro, sarebbe sicuramente fantastico“. Questa sua battuta mi ha fatto pensare seriamente alla possibilità di scrivere un libro e fortunatamente ho trovato una casa editrice disposta a pubblicare il mio primo libro. Era la Emons.

2 – Mi descriveresti il tuo libro con tre aggettivi?

Eccitante, piovoso e abissale

 3 – Un pregio e un difetto di Franziska?

Franziska è molto curiosa e la curiosità è la morte della gatta, ma lei è anche molto paziente.

4 –  Quali sono finora le soddisfazioni che ti ha dato “Grado sotto la pioggia”?

Ho ricevuto il mio primo premio letterario, per “Grado sotto la pioggia”, era il premio della giuria del Pubblico di Salerno, e c’erano molte presentazioni in librerie, biblioteche e festival del giallo.

5 – Come è nata la tua passione per il genere psicothriller?

Il mio amore per i psicoterapeuti viene dalla mia infanzia. Mia madre e mia nonna mi avevano letto thriller invece di fiabe al tempo dell’Avvento, in quel momento venivano chiamati thriller romantici. Ma naturalmente il mio lavoro quotidiano di psicoterapeuta è la base per la comprensione degli abissi della psiche umana. Certo, il mio lavoro con le persone mi ha insegnato molto

6 – Da poco è uscito un altro tuo libro. Dove trovi le idee per scrivere i tuoi libri?

Si, si chiama: “Grado nell’ombra”. Certamente si trovano tracce di caratteri di persone che ho conosciuto a Grado. Un insider potrà riconoscere sicuramente alcune personalità di Grado , che comunque non descrivo mai in modo negativo. Innanzitutto, le idee da un thriller provengono della mia immaginazione, ma di tanto in tanto, si torna a esperienze reali. Ad esempio, ho vissuto il tornado nel 2008, è venuto come un grosso pilastro sul porto sul nostro balcone a Grado roteato. Questo mi ha portato a idee per “Grado im Sturm”, il quarto volume della serie di Maddalena Degrassi, ora uscito in tedesco.

7 – Come ti descriveresti con tre aggettivi?

 Coraggiosa, sfacciata e fantasiosa

8 – Ci puoi raccontare, se c’è, un aneddoto sul tuo libro?

 Si, una volta la notte ho avuto con una mia amica un guasto alla macchina nel mezzo della galleria sull’autostrada. Abbiamo dovuto aspettare molto tempo per la polizia e il carro attrezzi ed è stato molto spaventoso e pericoloso, ci siamo sentite in balia della situazione. E da qui è nata l’idea del romanzo “Grado nell’ombra”.

9 – Quali sono i tuoi autori e libri preferiti: puoi citarmene un paio?

Sono elettrizzata dalle thriller donne britanniche, come C.J. Tudor, Hollie Overton, Adele Parks, Paula Hawkins… ma anche dalla grandissima Ruth Rendell.

10 – Infine una curiosità: qual è stato il tuo ultimo libro che hai comprato e/o letto?

“L’amante senza fissa dimora” di Carlo Fruttero e Franco Lucentini  Ho letto questo grande libro ancora e ancora perché questa storia d’amore è raccontata in una lingua meravigliosa. L’ho appena finito di nuovo.

Mi scuso per il mio italiano difettoso, per fortuna la mia casa editrice ha dei meravigliosi traduttori 🙂

Grazie di aver risposto alle mie domande

A presto
Gabrio

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