Intervista all’autore: Chiara Casalini

Ciao  a tutti,

Chiara Casalini autrice della trilogia“Scarlet” (qui nel blog trovate le relative recensioni) è la protagonista della nuova intervista !

Biografia

Nata il 7 agosto del 1977 a Legnago (VR), fin da piccola ha sempre amato comunicare, nonostante un’innata timidezza, iniziando così a scrivere i suoi pensieri sui diari di scuola. Intraprende gli studi classici animata dalla passione per la letteratura e le materie umanistiche; il suo spirito libero ed eclettico la porta successivamente a sondare la vocazione artistica trasferendosi all’Istituto d’Arte di Castelmassa (RO).  Esprime poi la propria natura creativa lavorando come grafica e fondando una band metal di cui diviene voce e songwriter, i Wild Angel (1998-2013).

  • Nel 2012 pubblica con Loquendo Editrice “Scarlet – Morire per vivere”, un breve romanzo dark fantasy con elementi romance che, pur essendo il primo libro di una trilogia, ha carattere auto-conclusivo.
  • Nel 2013, sempre con Loquendo Editrice, pubblica “Scacco al re”, secondo atto della trilogia di Scarlet, che viene presentato a Lucca Comics & Games.
  • A seguito della chiusura di Loquendo, i due romanzi brevi sono stati ripubblicati in self-publishing su Amazon nel 2015, assieme a una raccolta di poesie, “Parole nella Notte”.
  • A giugno 2017 pubblica in self-publishing un testo non-fiction sulla meditazione, “Respiro energetico”; seguono, un racconto breve, “Nero Corvo”, e una fiaba di Halloween (per adulti), “La festa”, entrambi gratuiti.
  • Il 31 ottobre 2017 conclude in self-publishing la trilogia di Scarlet con “L’Ultima sfida”.
  • A febbraio 2018 partecipa con il racconto breve “Polvere di Stelle” all’antologia “Cuori fra le righe”, auto-pubblicazione di 12 autori il cui intero ricavato è devoluto alla ONLUS per animali abbandonati “Tom&Jerry” di Buccinasco (MI).

Pubblica inoltre in self-publishing la seconda raccolta di poesie, “Passione: Sangue e Cuore”.

  •  Il 5 dicembre 2018 è stato presentato “Cuore di Lupo” a Roma a Più Libri Più Liberi
  • Nel 2019 la DZ Edizioni pubblicherà il romance “Nika”.

Parallelamente all’attività di scrittrice, condivide pensieri, poesie, riflessioni e stati d’animo attraverso il proprio blog, leitmotiv della sua creatività, ma anche recensioni a libri, anime, ecc. nel suo sito (https://chiaracasalini.altervista.org), dove sono presenti anche dei racconti improvvisati nati da un gioco.

Cresciuta nell’ambito della stregheria locale contadina, a 16 anni inizia un percorso di ampio respiro nello studio dell’esoterismo, sondando diversi aspetti sia teorici che pratici. Nel 2005 intraprende un percorso nell’ambito marziale tradizionale giapponese, che sposa il suo amore per le discipline spirituali guerriere, fino a riprendere nel 2011 studi sulla tradizione Norrena-Vichinga, che alla fine diviene la sua strada, assieme allo studio delle Rune e allo sciamanesimo-guerriero, decidendo di condividere il suo percorso attraverso un sito (http://ulfhildr.altervista.org).

Contatti:

E-mail: chiara.casalini77@gmail.com;

Sito: https://chiaracasalini.altervista.org

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/chiaracasalini.sig

Pagina autore Amazon: https://www.amazon.it/Chiara-Casalini/e/B01113I0V0

Instagram: https://www.instagram.com/chiarasigridhr

Intervista

1 –  Come è nata l’idea di questo tua trilogia e quanto tempo ci hai messo a scriverla?

L’idea della trilogia è nata da un gioco di ruolo, dato che dovevo creare il background del mio personaggio. Già un’altra volta avevo creato un diario, in quell’occasione scritto a mano con pennino e china, mentre per Scarlet mi si è presentata una storia molto articolata e ricca, soprattutto di significati, che ho espresso attraverso simbologie precise al suo interno. Il fatto di dividerla in tre parti è legato a questo: ogni libro rappresenta uno stato di evoluzione e consapevolezza della protagonista, in modo similare agli stati alchemici (nigredo, albedo e rubedo). I primi due libri mi hanno richiesto davvero poco tempo per la prima stesura, circa un mese ciascuno. Col terzo ho avuto qualche problema in più per definire le caratteristiche dell’antagonista, Joshua; doveva rispecchiare alcune estremizzazioni e mantenere coerenza con antefatti non palesati, qualcuno solo accennato, che lo legano a Edward e che faranno parte di uno spin-off indipendente. Per la scrittura nuda e cruda, “L’Ultima sfida” mi ha richiesto otto mesi circa, per altro ho dovuto scriverlo sul tablet poiché il pc mi aveva abbandonato e, nel mentre, ho dato alla luce anche un altro romanzo, “Nika”.

2 –  Un pregio ed un difetto della protagonista Scarlet?

Scarlet è caparbia, ma a volte si incaponisce e nella sua testardaggine non ascolta, si chiude, e finisce col complicarsi la vita/non-vita.

3 –  Mi descriveresti la tua trilogia con tre aggettivi?

Realistica, emozionale, un gioco di specchi. Lo so, l’ultimo non è un aggettivo, ma non ne trovo uno più calzante.

4 –  Come è nata la tua passione per la scrittura?

In realtà scrivo da sempre, ma non ho mai pensato di poter dar vita a dei romanzi, anche perché sono sempre stata molto sintetica e simbolica nei miei componimenti. Scrivevo brevi racconti, che divennero canzoni durante l’adolescenza e così è stato per più di un ventennio. Poi è arrivata Scarlet. All’inizio non ci credevo molto, fu l’editore a esortarmi a proseguire con la stesura di “Scacco al re” e solo dopo la sua pubblicazione, quindi al secondo libro concreto, ho realizzato che forse potevo cominciare a dire che scrivevo. Tradurre i pensieri e le emozioni in parole è una necessità che ho, mi trovo più a mio agio. Anche se la mia avventura come autrice si concludesse, continuerei a scrivere per me, perché mi aiuta a riflettere e a liberare la mente, facendo ordine, focalizzando i punti importanti.

5 –  Tra Alex , Edward e Max chi sceglieresti?

Scelta dura, soprattutto tra Max ed Edward, perché di quest’ultimo conosco aspetti ignorati per ora dai lettori. Tuttavia, mettendo sulla bilancia Edward come Principe di San Francisco e Max, credo scegliere Max… sempre se Scarlet non mi uccide prima!

6 –  Puoi anticiparci se hai in progetto un altro libro?

Ho in progetto un sacco di cose! A Lucca Comics & Games 2018 verrà presentato da Astro Edizioni “Cuore di Lupo”, un fantasy romance ambientato in Italia coi Licantropi e con elementi ispirati alla tradizione nordica e allo sciamanesimo; nel 2019, invece, la DZ Edizioni pubblicherà “Nika”, il mio primo romance senza fantasy, dove la musica è la chiave dell’anima dei due protagonisti. Su Wattpad ho sviluppato la storia di “Nero Corvo”, pubblicato nel 2017 come racconto breve gratuito, che reclamava più spazio. Inoltre, sono a circa due terzi di un urban-fantasy sempre coi Lupi, “I segreti del Fuoco”. Per non rischiare di battere la fiacca ho un fantasy distopico già a metà, “Ultra signa”, e una decina di altre trame pronte per essere sviluppate.

7 –  Ci puoi raccontare, se c’è, un aneddoto che riguarda la tua trilogia?

Quello a cui sono più legata segna proprio la nascita di Scarlet: consegnai al mio master di gioco quattro fogli di background (ovvero la storia del personaggio fino al momento della trasformazione nel mio caso), avvertendolo di doversi ritenere fortunato, perché se gli avessi messo tutto quello che avevo in mente avrei scritto un libro. Lui lesse con molta attenzione, in completo silenzio, mentre stavo lì sulle spine in attesa del responso. Dopo un attimo di riflessione, staccò gli occhi dai fogli, mi fissò e mi disse che se avessi scritto il libro lo avrebbe letto volentieri. Ci pensai su quasi tutta la notte e la mattina mi buttai nell’impresa. Per questo la dedica di “Scarlet – Morire per vivere” è per lui.

8 –  Oltre alla scrittura quali sono le altre tue passioni?

La musica sopra tutto, è il mio grande e intramontabile amore. Poi ci sono le arti marziali, praticavo Aikijutsu, e la tradizione nordica che ho sposato in toto.

9 –  Quali sono i tuoi autori e libri preferiti: puoi citarmene un paio?

Sono tanti, fatico sempre a scegliere, anche perché vado da un estremo all’altro, a prescindere dal genere. Ci sono Tolkien, Baudelaire, Poe, Omero con l’Iliade o l’Inferno di Dante, Asimov. Ho amato profondamente e hanno lasciato il segno in me: “Il diario di Anna Frank”, “Se questo è uomo” di Primo Levi, “Alce Nero parla”, “Siddharta” di Hesse. Nell’ultimo anno e mezzo ho letto un sacco di autori italiani emergenti e mi hanno fatta innamorare delle loro storie particolari, ognuno col suo stile: Alessio Del Debbio, Daisy Franchetto, Francesca Noto, i Demiurghi della Legio M Ultima, Jordan River, Giovanni Magistrelli, Lucia Guglielminetti, Giacomo Ferraiuolo, Stefano Mancini e tanti altri… sono tutti dei talenti che meritano!

10 – Infine una curiosità: qual è stato il tuo ultimo libro che hai comprato e/o letto?

Ho una pessima memoria, per cui sono andata a controllare su Amazon e mi dice che l’ultimo acquisto è stato: “Emma” di Francesca Pace, il primo libro della saga. Invece, l’ultimo che ho letto è stato “Vittorio” di Chiara Cipolla.

Grazie di aver partecipato all’intervista.

Ciao !!!

Gabrio

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