Intervista all’autore: Claudio Sesto

Buongiorno lettrici e buongiorno lettori!

Vi propongo, oggi, l’intervista a Claudio Sesto, autore del libro “Evviva la crisi”.

Inoltre, se volete recuperare anche la mia recensione, potete cliccare tranquillamente qui.

Intervista

1 – Quando e come ti è venuta l’idea di scrivere il libro “Evviva la crisi”?

Ciao Gabrio!
L’idea di scrivere il libro mi è venuta in mente molti anni fa, quando sul mio blog RisparmioFamiliare.net avevo creato una mappa mentale che conteneva la quasi totalità dei contenuti del libro. Il nome di quel “progetto” era proprio “Evviva la crisi”, si trattava del 2016 e la parola crisi era già abbastanza presente nel vocabolario quotidiano da tempo, purtroppo.

Poi, però, ho concentrato le energie su altre attività e quindi era quasi un sogno nel cassetto, o libro nel cassetto, in questo caso. Gli avvenimenti ben noti del 2020 mi hanno portato a ritornare all’idea iniziale, con qualche piccolo adeguamento.

2 – Mi descriveresti il tuo romanzo con tre parole?

manuale di educazione finaziaria (e spirituale).

E se posso aggiungere qualche parola in più…

Credo che sia alla portata di tutti veramente, per rompere il tabù del “non mi occupo di finanza perché è troppo complicato”, ed invece si investono ore del proprio tempo magari nella pianificazione di una vacanza.

3 – Hai trovato difficoltà durante la stesura e se sì quali?

La principale difficoltà è stata quella di adattamento dalla forma di post per un blog a capitoli per un libro e scegliere se aggiornare alcune parole rispetto al passato, come per esempio il riferimento al blu-ray.

4 – Scaletta sì o scaletta no e come ti sei organizzato per la stesura?

Decisamente scaletta sì! Come ti dicevo avevo già una mappa mentale con le macro aree che raccoglievano i differenti capitoli. Poi riflettendo un po’ sapevo che avrei aggiunto la super guida per scoprire i modi in cui si possono generare delle entrate, alcune anche automatiche. Oltre a questo sapevo che avrei scritto introduzione e conclusioni per cercare di aggiungere dei tasselli al testo e provare ad ispirare qualche riflessione nel lettore.

Solo poco prima di mandare in pubblicazione il libro ho anche aggiunto contenuto aggiuntivo nell’Appendice2020+, per essere più soddisfatto del risultato finale.

5 – Come è avvenuta la scelta del titolo e come ti è nata la passione per il tema trattato?

La scelta del titolo è stata abbastanza semplice. Mi piacciono molto i giochi di parole, magari anche cambiando leggermente qualche detto conosciuto o frasi ben radicate nella conoscenza collettiva. Quindi, come scrivo nel libro, il titolo si può leggere come esultanza per la crisi oppure come testimonianza della sua esistenza.

La passione per il tema nasce dal mio avvicinamento alla crescita personale, tematica che reputavo una “americanata” prima, salvo ricredermi dopo. Ed anche, o forse soprattutto, dall’esigenza di sistemare le mie finanze in particolare nel periodo post dottorato, quando sono praticamente ripartito da zero. Lì ho iniziato a guardare al mio bilancio personale con maggiore attenzione, cercando di capire come far quadrare i conti ed allo stesso tempo cominciare a creare delle rendite.

Chiaramente all’inizio c’era solo il pensiero, diciamo, però leggendo libri sull’argomento, documentandomi ed investendo una parte consistente delle mie esigue entrate sulla formazione ho visto migliorare la mia situazione. Gran parte di questo percorso è stato raccontato nel blog RisparmioFamiliare.net e si trova nel libro.

6 – Ci puoi raccontare, se c’è, un aneddoto sul tuo libro?

Il primo che mi viene in mente ha a che fare con la creazione dell’audiolibro e colgo l’occasione per ringraziare Emanueli Kanani per il grande lavoro che ha svolto nel cercare di rendere fruibili anche le emozioni di gioia che speravo venissero fuori dalla lettura del libro.

Quando Emanueli mi ha mandato un piccolo audio registrato della quarta di copertina mi sono bloccato. Devo ammettere che è stato davvero strano per me sentire quelle parole che riconoscevo come mie provenire da un’altra voce. Allo stesso tempo le ascoltavo con interesse, come se non le conoscessi ed ero molto colpito.

Vorrei anche aggiungere un secondo aneddoto, dato che ha a che fare con un commento che ricevo spesso da chi legge il libro partendo dal preconcetto che fosse difficile da leggere dato il tema trattato. Sentire la sorpresa di chi lo legge nel trovare semplice, scorrevole e veloce la lettura mi fa molto piacere, perché vuol dire che almeno un obiettivo l’ho raggiunto.

7 – Ci regali un consiglio veloce, magari che troviamo anche nel tuo libro?

Il consiglio più veloce che mi viene in mente è quello di ridurre al minimo i pagamenti elettronici e magari tenerne traccia anche su un semplice foglio di carta. In parallelo avere a disposizione denaro contante, magari suddiviso in buste per tipologie di spesa (parlo del metodo delle buste nel libro). In questo modo si può applicare il concetto del “ciò che è misurato può essere migliorato” e direi che è molto utile per iniziare a tenere sotto controllo le spese.

In aggiunta, considerando che il sottotitolo del libro è “come risparmiare denaro e vivere meglio” propongo la lettura (periodica) del capitolo iniziale relativo ai buoni propositi per il nuovo anno. All’interno c’è l’esercizio della ruota della vita, da ripetere ad intervalli di tempo prestabiliti (annualmente, semestralmente, trimestralmente o altro a scelta) per valutare l’evoluzione di differenti aree della vita, a scelta oppure seguendo quelle proposte.

Tracciando un cerchio, si disegna all’interno una croce e dopo una “x”. Il risultato somiglia ad un asterisco. Ogni spicchio rappresenta un’area che può essere valutata con un valore che parte da 0, il centro del cerchio, ed arriva a 10 alla circonferenza. Si può colorare o riempire ogni spicchio fino al valore che si reputa congruo. L’istantanea che si riceve è di impatto e spesso aiuta a mettere a fuoco priorità sulle quali concentrarsi, in maniera molto rapida.

8 – Come ti descriveresti con tre aggettivi?

Curioso, gentile, sorridente

9 – Quali sono le tue passioni e hobby?

Bella domanda. La lista è lunga, per questo certe volte mi servirebbero giornate da 2400 ore. Anche se so che questo lo vorrebbero in molti. Sono un lettore appassionato e lo stesso potrei dire per i corsi di formazione, che frequento periodicamente su diversi ambiti: crescita personale e spirituale, energia e frequenze, conoscenza del funzionamento del cervello, trading, criptovalute.

Inoltre, mi piace molto viaggiare e da un paio di anni ho scoperto una passione irrefrenabile per l’equitazione grazie al mio amico fraterno Giuseppe Cimarosa, che oltre ad essere un grande cavaliere è uno dei più grandi artisti equestri.

10 – Infine una curiosità: qual è stato il tuo ultimo libro che hai comprato e/o letto?

Evito di citare quelli comprati perché spesso acquistati in blocco. “Solo bagaglio a mano” di Grabriele Romagnoli. Un libro veloce da leggere e che definirei leggero e profondo.

Biografia

Claudio Sesto è un essere umano felice e sorridente. Consulente e manager internazionale, formatore ed imprenditore del trading con una grande passione per la ricerca (anche spirituale) e la divulgazione. Per questo crea nel 2013 RisparmioFamiliare, il primo sito italiano di sottovivenza in cui condivide princìpi e strategie testate di educazione finanziaria e strumenti di crescita personale di base per stare bene.

Oltre al suo passaggio al trading automatico grazie a Sapienza Finanziaria, con cui collabora dal 2017, dove condivide il metodo che lo ha visto diventare un trader professionista le cui strategie automatiche operano per istituti internazionali, aiutando aspiranti trading automatici a raggiungere lo stesso obiettivo.

Tutto questo arriva dopo la sua più cocente delusione, ritrovarsi disoccupato nel 2010, con qualche soldo e le mani bucate, proprio alla fine del Dottorato di Ricerca, in parte frequentato in una prestigiosa università di Londra. Capisce di dover lavorare dentro di sé e sceglie di farlo, per poter raggiungere i risultati che pensa di meritare, applicando i princìpi e le tecniche che progressivamente impara nei libri e corsi che continuamente arricchiscono la sua vita, conditi dalle esperienze maturate con persone da tutto il mondo, vivendo in diversi paesi europei.

Condivide la sua filosofia pratica in tutte le attività che svolge.

Ti ringrazio di aver partecipato all’intervista!

Ciao

Gabrio

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