Intervista all’autore: Giorgio Lupo

Buongiorno,

qui sotto una nuova intervista. Il protagonista è Giorgio Lupo, autore del libro “La tana del polpo” pubblicato da “Augh Edizioni”

Se vi va di leggere la mia recensione, la trovate qui.

Intervista

1 – Come è nata l’idea di scrivere il tuo libro “La tana del polpo”?

Dopo essere arrivato terzo al contest per racconti Giallo Piccante, organizzato da Giallo Mondadori, ho pensato di fare crescere quella storia e quel personaggio che nel racconto si chiamava Michele Tellurico e non Placido come invece si chiama adesso.

2 – Mi descriveresti il tuo libro con tre aggettivi?

Divertente, fluido e adrenalinico

3 – Un pregio e un difetto di Placido Tellurico e di Frida?

Il pregio maggiore di Placido è la sua umanità, il suo farsi piccolo con i piccoli e forte e duro con i cattivi di turno. Il suo difetto maggiore credo sia la propria incapacità di perdonarsi alcuni errori commessi. Il pregio maggiore di Frida, la figlia di Placido, è la sua tenacia e la sua forza di carattere. Il difetto forse è la sua pedanteria “civica”. Ogni tanto eccede.

4 – Come è avvenuta la scelta del titolo e della copertina?

Il titolo è legato al momento in cui Placido, subacqueo, ha l’intuizione giusta che lo mette sulla buona strada. La copertina è stata scelta da Luca Verduchi, bravissimo grafico del gruppo Utterson, di cui è anche coproprietario.

5 – Ci puoi raccontare, se c’è, un aneddoto sul tuo libro?

Non me ne vengono

6 – Come e quando è nata la tua passione per la scrittura?

Circa dodici anni fa ho scritto il mio primo romanzo. Un vero e proprio aborto letterario, pieno di belle speranze ma privo delle più elementari tecniche di scrittura creativa. Il mio primissimo racconto lo scrissi a circa dieci anni. Ricordo che era ambientato nella preistoria. Chissà che fine ha fatto.

7 – Come ti descriveresti con tre aggettivi?

Entusiasta, sognatore e passionale.

8 – In quale momento della giornata preferisci scrivere e usi pc o carta e penna?

Uso il pc. Il momento che dedico alla scrittura è il tardo pomeriggio. Nel fine settimana invece scrivo di più, compatibilmente con le mie passioni sportive.

9 – Quali sono le tue passioni e hobby?

Oltre la scrittura, il kayak, il Jeet kune do e la bici, sia da strada che Mountain Bike. Fino a qualche anno fa mi immergevo con le bombole ma adesso ho smesso di farlo.

10 – Infine una curiosità: qual è stato il tuo ultimo libro che hai comprato e/o letto?

Sto leggendo in anteprima l’ultima stesura del nuovo romanzo di Marika Campeti, una collega scrittrice. L’ultimo comprato è quello di Fabio Angelino, Quando decisi di non provare più sentimenti, edito da Augh.

Biografia

Giorgio Lupo è nato a Termini Imerese nel 1973. È laureato in Giurisprudenza.

È direttore artistico del Termini Book Festival.

Il racconto giallo Le pietre sanno aspettare, con protagonista Placido Tellurico, è stato pubblicato in appendice su Giallo Mondadori 1447.

Il thriller La tana del polpo (Augh Edizioni 2020), con lo stesso protagonista, è il suo romanzo d’esordio.

Con il racconto A mala corda ha vinto il XLIII Premio Writers Magazine Italia ed è stato selezionato tra i vincitori del Premio Nazionale Racconti Tricolore.

Con il racconto giallo I buoni vicini è arrivato terzo al concorso Giallo Piccante, organizzato in collaborazione con Giallo Mondadori.

Suoi racconti sono presenti in antologie edite da Delos Book.

Ti ringrazio di aver risposto alle mie domande!

ciao
Gabrio

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