Buongiorno a tutti voi.

Diamo il benvenuto a Maria Perillo autrice del libro “Alice nel tè e quel che non accadde” che ha gentilmente accettato di partecipare  all’intervista rispondendo alle mie domande.

Qui trovate la mia recensione del suo libro.

Biografia

Maria Perillo è nata a Napoli il 07.12.1983. Scrive e collabora con numerosi magazine di promozione culturale. Operatrice olistica, life coach e blogger, cura un blog a suo nome in cui sono raccolti lavori ed articoli, sia di ricerca che di evoluzione personale. www.mariaperillo.it.

‘Alice nel tè e quel che non accadde’ è la sua opera di esordio.

Intervista

1 –  Da cosa è nata l’idea di scrivere questo libro?

L’idea di riprendere Alice e tutti i suoi compagni di avventura, è nata dal mio immenso amore per il paese delle meraviglie; un universo sempre in bilico, a metà tra ciò che è e ciò che non è. Così, giocando con i personaggi, ho dato vita ad un mio personale paese delle meraviglie intriso di spiritualità e fisica in cui, anche i numeri, hanno un significato magico ed evolutivo.

2 –  Ti piacerebbe scrivere un libro di un altro genere come per esempio un romanzo o un giallo/thiller ?

Mi piacerebbe scrivere un fantasy, ricreare da zero un mondo o più mondi, chiaramente il filo conduttore dovrebbero essere l’universo e la magia ma per ora sono ancora idee acerbe che, spero, cresceranno col maturare della mia esperienza letteraria.

Mi piacerebbe anche scrivere un libro interamente di filastrocche, le amo, il mio libro ne è la prova, e per questo, forse, riusciamo a far qualcosina a breve… 😉

3 –  Mi descriveresti il tuo libro con tre aggettivi?

Spirituale, magico, evolutivo.

4 – Come ti descriveresti con un paio di aggettivi?

 Curiosa, appassionata.

5 – Come è nata la tua passione per la scrittura ?

La passione per la scrittura è nata già da quando ero una ragazzina, tra i banchi di scuola. Ho sempre tenuto un diario in cui scrivevo della mia vita e di tutto quello che desideravo e sognavo; credo che scrivere sia stato il mio strumento di crescita ed ora è il mio strumento per evolvere ed affrontare la realtà.

6 – Puoi anticiparci se hai in progetto un altro libro?

Sto lavorando ad una nuova avventura di Alice ma, questa volta, lascerà il paese delle meraviglie per…

In contemporanea sto elaborando un manuale di coaching per aiutare le persone ad evolvere in maniera pratica.

Ho tante altre idee per la testa ed appunti sparsi sulla scrivania, staremo a vedere.

7 – Ci puoi raccontare, se c’è, un aneddoto sul tuo libro?

Alice nel tè, inizialmente, è nata per gioco. Durante un particolare periodo di stress lavorativo, con i miei amici, mi divertivo a creare parallelismi tra ciò che affrontavamo ed il paese delle meraviglie. Ad un certo punto, mi sono accorta che quelle fantasie richiedevano di essere impresse su carta e così, quelle che erano fantasie per alleggerire il carico di alcune giornate, sono diventate il filo conduttore della storia.

 8 – Oltre alla scrittura quali sono le altre tue passioni?

Mi piace leggere, stare all’aria aperta, praticare yoga, scoprire continuamente di più sulla spiritualità (a Roma ho dato vita ad un circolo di lettura interamente dedicato all’argomento), cucinare… mi piacciono tante cose ma, più di tutto, mi piace vivere.

9 – Quali sono i tuoi autori e libri preferiti: puoi citarmene un paio?

In assoluto, il mio autore preferito è Paulo Coelho, ho amato e amo tutti i suoi libri. Stephen King, ha accompagnato la mia adolescenza e, ancora adesso, amo rileggere i suoi vecchi libri.

10 – Infine una curiosità: qual è stato il tuo ultimo libro che hai comprato e/o letto?

Difficile dire quale sia stato l’ultimo libro acquistato, ne compro di continuo… forse ‘le mille e una notte’ nella fantastica edizione Bur e ‘fiabe irlandesi’ della stessa edizione. L’ultimo libro letto, finito ieri, è stato ‘Duma Key’ di Stephen King.

Ora però, invito i lettori del tuo blog a suggerirmi la prossima lettura! 😉

Ti ringrazio molto di aver partecipato all’intervista.

Alla prossima.

Gabrio