L’Ago Maggiore

Titolo:  L’Ago Maggiore

Autore: Luca Contato

Editore: Augh!

Collana: Tomahawk

Pagine: 312

Prezzo: € 15,00

Uscita: 13 giugno 2018

Recensione

“L’Ago Maggiore” di Luca Contato è un libro originalissimo perché dopo le prime pagine si trasforma in un fantasy.

I capitoli sono molto lunghi e, pur non apprezzando sempre ciò, in questo caso sono talmente scorrevoli ed avvincenti che li ho letti con molta tranquillità ed interesse. Le storie narrate in modo appassionante, trattano, appunto, di un mondo molto particolare e con personaggi fuori dal comune.

L’autore riesce a descrivere le scene, l’atmosfera ed i luoghi in modo molto preciso permettendoci di immaginare tutto veramente bene. Il luogo in cui si muovono i personaggi e cioè il Lago Maggiore, è sicuramente incantevole. Inoltre i vari cenni storici impreziosiscono il romanzo rendendolo interessante e capace di arricchirci culturalmente. Inoltre può capitare, alcune volte, di commuoversi o, comunque, di restare colpiti da alcuni passaggi. L’inizio parte già alla grande, infatti, è molto importante dal punto di vista della sensibilità umana.

Per quanto riguarda la storia, al suo interno, i personaggi che la animano sono molti, ed è come un intrecciarsi, un incrociarsi delle varie azioni. Tutto ciò ci regala un ritmo estremamente piacevole e permette al lettore di non annoiarsi. Pur non essendo tra i miei generi preferiti, ho trovato “L’ago Maggiore” una lettura molto gradevole che ha saputo incuriosirmi e permettermi di trascorrere delle ore in buona compagnia. Il libro, inoltre, è anche arricchito, ogni tanto, da alcune illustrazioni molto carine e ben realizzate che danno un tocco in più al romanzo, riassumendo, perfettamente, alcune scene. La storia, pur entrando in un ambiente fantastico, tocca, alcune volte, le corde del cuore e ciò ci fa scoprire che anche il genere fantasy è in grado di arrivare ai suoi lettori in modo profondo e commovente.

Vi segnalo una nota ammirevole ossia che Luca Contato ha destinato una parte degli incassi alla FISM (fondazione italiana sclerosi multipla). Infatti l’autore ed il gruppo editoriale “Alter Ego” sostengono la fondazione con una donazione. Il motivo di questa scelta lo scoprirete leggendo il libro.

“L’ago maggiore” oltre ad essere un fantasy emozionante e di ottima lettura, fa anche una buona azione. Quindi il mio consiglio, sincero e spassionato,  è di acquistarlo per entrambi i motivi.

Inoltre vi consiglio, una volta arrivati alla fine del libro, di non perdervi le due pagine di ringraziamenti da parte di Luca Contato.

Concludo con il passaggio che si trova sulla quarta di copertina:

 “Tra le cime dei monti, gli alberi e i prati in fiore, sembra che un alito di vento le bisbigli all’orecchio un’antica e sconosciuta poesia: un canto o, meglio ancora, un’ode alla Natura curatrice dello spirito, del corpo e del cuore.”

Trama

Sonia, una bellissima ragazza di ventisei anni, dopo alcuni esami specifici scopre di essere malata di sclerosi multipla. Quanto è difficile accettare un simile verdetto? Abbastanza da fuggire, lasciare il fidanzato e i genitori impietriti nel salotto di quella casa appena comprata ad Arona così piena di progetti e aspettative.

Travolta da emozioni, pensieri e domande, Sonia guida senza una meta, non sa che ad Angera, in una grotta nascosta ai piedi della rocca, la stanno aspettando tre fate e un lungo viaggio oltre il tempo e lo spazio che le permetterà di affrontare i suoi dolori e i suoi demoni. Tra realtà, mito e fantasia, il Lago Maggiore sarà il filo conduttore delle esperienze e delle avventure che condurranno la protagonista a scoprire il vero significato della vita.

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