Titolo: Laura e la lupa

Autrice: Paola Bonfanti

Editore: Scatole Parlanti

Collana: Voci

Pagine: 125

Prezzo: € 15,00

Uscita: 25 novembre 2022

Recensione

La casa editrice “Scatole Parlanti” ha portato in libreria il libro “Laura e la lupa” scritto da Paola Bonfanti. Si tratta di un ottimo thriller che mi ha appassionato da subito e che mi ha tenuto, veramente, incollato alle pagine.

La storia è avvincente, con diversi colpi di scena e un ritmo a volte serrato che trasmette grande interesse. Posso affermare che vedrei molto bene la vicenda trasformata in un film.

I personaggi sono tutti ben descritti e ognuno ricopre un ruolo preciso. Ed eccoli: Laura, la protagonista, poi c’è suo figlio Marcello, Luca uno sconosciuto che si fa spazio nella sua vita, Claudia la migliore amica della donna e Tiziano un collega di lavoro con cui inizierà una conoscenza e frequentazione.

Gli avvenimenti si susseguono uno dopo l’altro e il lettore viene preso dalla curiosità e dalla voglia di sapere, per scoprire che cosa accadrà in seguito; perciò, non si riesce a smettere di leggere. Oltre alla storia di questi personaggi, Paola Bonfanti ci propone una seconda vicenda che è quella della lupa e il branco, in questo modo cerca di farci scoprire il mondo animale paragonato a quello umano. La parte in cui l’animale è protagonista viene evidenziato con un altro font, ossia in corsivo, per ben distinguere le due voci.

“Laura e la lupa” affronta diversi argomenti e di vario genere: il rapporto di una madre che cresce da sola il figlio, l’amicizia, l’infatuazione, le incertezze circa l’amore e le decisioni da prendere seguendo il cuore, la paura, gli scatti di violenza, il terrore, i rapporti troppo morbosi e insani, o come si dice in questo periodo “tossici”.

E così scopriamo i vari lati delle persone, vediamo la protagonista agire e reagire, ogni tanto, con grande difficoltà. Infatti, sarà costretta a prendere delle importanti decisioni, a volte ci apparirà anche non sincera. Ecco, la mancanza di sincerità è un altro ingrediente della storia.

Durante lo svolgersi della storia, verranno fuori pure diversi segreti da parte di tutti i personaggi, ognuno di loro nasconde qualcosa e ciò rende tutto più complicato ed intrigante, per il lettore, capire il colpevole, essendo un thriller, di una vicenda che si snoda pagina dopo pagina.

Ho trovato molto interessante l’aver affiancato la storia della lupa a quella di Laura, i cui percorsi sono come due rette in movimento e malleabili che dopo essersi avvicinate e toccate, ricominciano a viaggiare parallele, per poi tornare ad incontrarsi e, in entrambe le volte, accade qualcosa che muta la vita per una delle due.

Ho amato tanto la storia narrata da Paola Bonfanti e la ringrazio di avermi intrattenuto così bene con “Laura e la lupa” che è un libro ricco di eventi e carico di tensioni, una lettura assolutamente piacevole ed avvincente. Consiglio a tutti questo ottimo thriller, ma non solo agli appassionati del genere, perché, oltre a permetterci di evadere, regalandoci qualche ora di buon intrattenimento, è pure una lettura istruttiva dato che, al suo interno, ha diverse tematiche importanti e tuttora attuali.

Paola Bonfanti, inoltre, ci tiene a segnalare, giustamente, che Le royalties derivanti dall’acquisto di questo libro sono interamente devolute all’associazione di volontariato CLC Rescue, che in tutta Italia contribuisce a salvare e recuperare i cani lupo cecoslovacco.

Qui sotto vi propongo il prologo e vi invito a procurarvi il libro specialmente se amate i thriller!!!!

“Camminava a piedi scalzi, la camicia strappata sul petto, l’espressione vuota di chi ha visto e sentito quello che non avrebbe dovuto. Non passava nessuno. Maledizione! Era ancora molto presto, di solito quel posto era sempre pieno di gente che andava a correre vicino al bosco. Perché oggi no? Le gambe si muovevano con l’automatismo dell’istinto per raggiungere una luce che appariva sempre più vicina. Ce la faccio, ce la faccio, ce la faccio, ripeteva incessantemente nella testa.

Mancava poco per arrivare alla luce. Ce la faccio, ce la faccio, ce la faccio, ancora un centinaio di passi e sarebbe stato solo un brutto ricordo, di quelli da raccontare agli amici davanti a una birra. Un lampioncino illuminava l’ingresso di una casa, ma l’interno era avvolto nel buio. Voglio entrare, voglio un telefono, un caffè, un bagno, voglio tornare a casa… D’istinto si girò e lo vide. Lo aveva seguito senza farsi sentire, invisibile e paziente. Gli occhi negli occhi: sguardi che non si sarebbero mai dimenticati l’uno dell’altro. L’uomo, e il lupo.”

Trama

Per proteggere la sua cucciolata una lupa si avventa contro Luca, il quale trova rifugio a casa di Laura, che vive insieme al figlio Marcello in una villetta ai margini del bosco. L’uomo mostra subito grande interesse per la donna che, nonostante l’attrazione reciproca, lo allontana per paura di una relazione senza futuro. Mentre in Luca si scatena il desiderio morboso di spiarne ogni mossa, lei cerca stabilità nella relazione con un collega d’ufficio. L’improvvisa sparizione di Marcello riavvicina Laura a Luca.

Ma le tensioni crescono e, pur legati da una grande passione, i due iniziano a dubitare l’uno dell’altra e a scoprire i lati oscuri delle proprie esistenze. Ai conflitti umani che creano inquietudine e sospetti si contrappone la vita del branco, che scorre in modo silenzioso ma attento. E sarà proprio la lupa a decidere, in questo thriller psicologico, il destino di Laura.