Le belve

Titolo:  Le belve

Autori: Guido Sgardoli, Manlio Castagna

Editore: Piemme

Pagine: 253

Prezzo: € 16,50

Uscita: 12 maggio 2020

Recensione

Il titolo e la copertina catturano immediatamente facendo presagire che si sentiranno dei brividi sulla pelle, che l’adrenalina dovrebbe essere ben presente. La trama invoglia ad immergersi il prima possibile tra le pagine. Detto questo vi posso anticipare che le mie alte aspettative e le premesse non sono state per nulla deluse. Infatti questo thriller, scritto a quattro mani da Guido Sgardoli e Manlio Castagna, è, secondo me, assolutamente spettacolare.

Le descrizioni sono veramente molto ben curate e dettagliate, proprio come piacciono a me. Mi è sembrato  di essere presente sulla scena. La particolarità è che sembra di assistere ad un film, infatti sono venuto poi a sapere che c’è proprio l’idea di portarlo sul grande schermo. Durante la lettura, in alcuni momenti, si rabbrividisce veramente e, di ciò, ne sono contento perché adoro quando un libro, di questo genere, mi provoca una bella dose di adrenalina. Inoltre che dire dell’ambientazione? Beh assolutamente intrigante, misteriosa ed affascinante: un ex sanatorio in cui sono racchiuse storie passate, ma mai dimenticate che cercano di tornare a galla. A mio parere è stata una scelta azzeccata.

Lo stile narrativo è molto scorrevole, estremamente appassionante ed avvincente. La terminologia usata è stata scelta correttamente per illustrare le varie scene. I diversi personaggi sono descritti abbastanza bene, chi di più, chi un po’ meno. Oltre a loro troviamo anche la presenza di animali che movimentano la scena, elettrizzando anche noi e facendoci spaventare un po’. La conclusione mi è piaciuta molto per diversi motivi che non sto, ovviamente, ad elencare per non rovinarvi il piacere della lettura.

“Le belve” è un libro molto curato in tutte le sue parti (a partire dalla sovraccoperta sotto la quale si nasconde una copertina di un colore stupendo, per poi trovare subito due illustrazioni meravigliose, sia all’inizio che alla fine) e ha la capacità di conquistare il lettore fin dalle prime pagine, di incuriosirlo e vi anticipo che, una volta iniziato, non sarà facile metterlo giù.

Il genere è sicuramente thriller, ma con qualche contaminazione di horror e ciò gli regala, in diversi passaggi, un certo tono agghiacciante. Ho percepito, in alcuni casi, le stesse sensazioni dei protagonisti, le loro paure e le loro ansie.

Mi ha colpito, inoltre, il fatto che sia indicato come un libro per ragazzi, ma trovo, invece, essere adatto a tutte le età. Il ritmo è perfetto, non ci si annoia mai, ma anzi si ha sete ed interesse di procedere nella lettura per scoprire i gli avvenimenti successivi. Insieme ai ragazzi si lotta, si soffre, ci si spaventa e si prova angoscia e timore, ma no ci si arrende.

“Le belve” è un thriller che mi ha davvero convinto e mi ha permesso di trascorrere dei momenti veramente piacevoli e di assoluto svago, tanto da riuscire ad isolarmi dal resto del mondo e della mia vita, cosa che, a volte, in questo periodo ne sento la necessità.

Consiglio la lettura specialmente agli amanti del genere e a chi non si impressiona facilmente: non potete perdervi questo libro !!!

Concludo con la spettacolare quarta di copertina:

“Ci sono luoghi che diventano malvagi perché malvagie sono state le persone che ci hanno vissuto…In una sonnolenta provincia italiana. Tre banditi senza un piano. Ventuno ostaggi senza scampo. Ventiquattro ore di orrore puro”

Trama

Ci sono luoghi che diventano malvagi perché malvagie sono state le persone che ci hanno vissuto… In una sonnolenta provincia italiana. Tre banditi senza un piano. Ventuno ostaggi senza scampo. Ventiquattro ore di orrore puro. Questa è la storia di Lince, Poiana e Rospo, tre criminali dilettanti che fuggono da una rapina andata male.

Di una classe di liceali di Ferrara sequestrati durante una gita in un ex ospedale abbandonato. Dell’ex sanatorio Boeri, che nasconde strati di storie maledette, sepolte nei suoi muri fatiscenti e nelle sue viscere oscure. Di una ragazza con un potere extrasensoriale che le permette di percepire il Male.

Di un paese di provincia, Tresigallo, sospeso in una terra nebbiosa e silenziosa, e dei fatti occulti che brulicano sotto la sua superficie all’apparenza pacifica. Di animali e di uomini che certi fantasmi della mente e la ferocia dei loro aguzzini trasformano in belve

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