Nella stanza dei sogni

Titolo: Nella stanza dei sogni

Sottotitolo: Un analista e i suoi pazienti

Autore: Pietro Roberto Goisis

Editore: ED-Enrico Damiani Editore

Collana: Gulliver

Pagine: 363

Prezzo: € 20,00

Uscita: 28 febbraio 2021

Recensione

“Nella stanza dei sogni” è un saggio assolutamente molto interessante ed utile. Esso è scritto da Pietro Roberto Goisis e pubblicato dalla casa editrice Enrico Damiani Editore. Come ci suggerisce il sottotitolo: “Un analista e i suoi pazienti”, tratta argomenti di vario genere e, a volte, il saggio si trasforma in molto altro. Infatti, la narrazione diventa, a mio avviso, appassionante come se si trattasse di un romanzo o meglio ancora di un libro con racconti di vita.

Il titolo fa riferimento alla famosa stanza dove analista e paziente si ritrovano per affrontare determinate tematiche della vita di quest’ultimo. Un luogo sicuro, protetto, in cui si può essere se stessi al cento per cento, senza temere giudizi e critiche. Infatti è considerato un posto di rinascita e di speranza.

L’autore ci propone tante storie di vita vissuta, affrontando tematiche di generi diversi e spesso importanti. Il risultato è un libro assai coinvolgente che provoca emozioni, anche forti e significative. A volte si assiste a delle sfide, a delle lotte, sia interiori, che tra analista e paziente.

Con grande sincerità e coraggio ci apre la porta del suo studio, la stanza dove si cerca di trasformare la vita dei pazienti in un’esistenza più positiva, il sogno che tutti vorrebbero: tornare a stare bene, risolvere i propri problemi, affrontare di petto le situazioni che danneggiano l’anima.

Non è facile parlare di un libro così importante che tratta anche argomenti delicati. “Nella stanza dei sogni” è formato da una quindicina di capitoli, in cui al loro interno ci presentano le storie di diverse persone che affrontano temi ed argomenti vari. Per esempio quello complesso delle “adolescenze” in cui i protagonisti sono Annibale, Greta, Antonio e Matteo. Questa parte mi ha colpito parecchio, ma non è stata la sola. Infatti anche altri capitoli sono molto intensi ed importanti. Questo libro, a mio avviso, è da leggere con calma, massimo un capitolo al giorno, non di più. Ciò perché occorre del tempo per assimilare il contenuto e per darci il tempo per riflettere sul suo contenuto.

La scrittura di Pietro Roberto Goisis è assolutamente molto scorrevole, non aspettatevi una lettura pesante o difficile, ma è come assistere, non visti, a delle sedute di psicanalisi. Tutto è scritto in maniera semplice e chiaro, a volte anche amichevole e ciò fa in modo che tutto sia molto più coinvolgente ed interessante.

“Nella stanza dei sogni” è un saggio romanzato che ha molto da trasmettere ai suoi lettori, anche se, forse, non è adatto a tutti, dati i vari argomenti trattati. Inoltre fa scaturire in noi varie domande, oltre a rispondere ad altre. Personalmente ne sono rimasto parecchio soddisfatto e la lettura me la sono gustata con piacere. Inoltre l’ho trovato assolutamente costruttivo ed istruttivo. Le storie di vita personale dei protagonisti del libro sono coinvolgenti e ricche di elementi importanti. Penso che leggerlo ci fa sentire meno soli, facendoci capire che tutti abbiamo dei problemi, a volte non risolti, che possono essere affrontati in modo serio, con un professionista, nella stanza dei sogni.

Concludendo, se siete interessati all’argomento, se vi affascina, allora dovete leggere assolutamente “Nella stanza dei sogni. Un analista e i suoi pazienti” di Pietro Roberto Goisis. Mi complimento con lui per aver deciso di scriverlo, di pubblicarlo e per il modo di narrazione che è alla portata di tutti.

Ed ora vi propongo l’incipit per farvi un’idea

“Mi aveva cercato al telefono Claudia, una giovane don na. Aveva insistito per vedermi nonostante le avessi anticipato di non avere disponibilità in agenda. Era incinta. Felice, ma spaventata al tempo stesso. Negli ultimi anni, a breve distanza l’una dall’altra, due gravidanze si erano interrotte all’improvviso e dolorosamente. Temeva per quel la attuale. Aveva già avuto un’esperienza psicoanalitica nel passato, anch’essa, per certi aspetti, traumatica. Riferiva di aver trascorso più di un anno sul lettino, due volte la settimana, in totale silenzio, suo e dell’analista. Per tutto quel tempo non aveva avuto, a suo dire, né la capacità di chiedere un cambiamento, né il coraggio di chiudere. Era prevenuta verso la nuova richiesta di aiuto.”

Trama

La stanza dell’analista è un luogo misterioso e affascinante: protetto rigorosamente da occhi e orecchi indiscreti, è un rifugio segreto in cui prendono forma fantasmi, ricordi, attese. Si può fantasticare a lungo su cosa accada tra queste pareti, su come ci si prepari a entrarci, su come ci si congedi. Quale bellezza si rivela nella tensione, nell’energia, nella complicità di due persone che si ascoltano, che si parlano? E che, nell’incontro, si trasformano?

Pietro Roberto Goisis, muovendosi fra l’arte della clinica e quella della narrazione, ci conduce dietro le quinte delle sedute, dà voce ai suoi pazienti, trasporta il lettore nella loro mente. Lungo queste pagine scorrono storie, sentimenti e pensieri, a volte drammatici, a volte lievi. Epifanie, sfide, successi e fallimenti. Un racconto che fa dell’autenticità e dell’umanità l’essenza stessa della psicoanalisi e della vita.

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