Titolo:  Ragazzi chimici. Confessioni di chemsex

Autori: Andrea Mauri, Angela Infante

Editore: Edizioni Ensemble

Collana: Officina

Pagine: 94

Prezzo: € 12,00

Uscita: 18 dicembre 2020

Postfazione: Filippo Maria Nimbi

Recensione

“Ragazzi chimici” è un breve libro, delle” Edizioni Ensemble”, scritto a quattro mani da Andrea Mauri ed Angela Infante.

Esso affronta un tema molto forte, scottante e preoccupante di cui è necessario ed utile parlarne: il chemsex. Questo termine viene utilizzato per far riferimento a due persone che fanno sesso dopo aver preso droghe anche pesanti.

All’interno il lettore trova diversi racconti di ragazzi che parlano chiaramente dell’argomento ed in modo molto schietto.

La scrittura è scorrevole, le parole usate sono ben calibrate e, solo quando viene richiesto specificatamente dalla storia, diventano più forti, per rendere tutto il più vero e sincero possibile.

Sicuramente è da apprezzare il coraggio e la bravura di Mauri e di Infante per aver deciso di scrivere e raccontare storie di questo genere, che, sicuramente, non è facile da proporre ai lettori. Loro ci sono riusciti e hanno anche evitato di cadere nel troppo forte o volgare. Infatti i due autori, a mio parere, sono hanno narrato e descritto tutto ciò in modo giusto.

Tra le confessioni dei ragazzi si affronta, ovviamente, il tema delle malattie trasmissibili, oltre a citare e spiegare le varie droghe, gli effetti e molto altro ancora. Leggendo “Ragazzi chimici” veniamo a conoscenza di tante storie di vite vissute, di dolori e di problemi vari da risolvere.

“Ragazzi chimici” si apre con una prefazione scritta da Angela Infante (che è una counselor ed educatrice per persone sieropositive) e si conclude con un intervento a cura di Filippo Maria Nimbi che nella vita insegna Psicopatologia del comportamento sessuale presso l’Università La Sapienza di Roma. Alla fine è presente un ricco e dettagliato glossario di termini e di spiegazioni delle varie droghe, oltre alle parole attinenti.

Questo libro, come si può notare, è scritto da persone che ne sanno dell’argomento e che lavorano in campi che permettono loro di poterne parlare con cognizione di causa.

“Ragazzi chimici” è, indubbiamente, un libro molto forte, che porta alla luce un tema non noto e, proprio per questi motivi, non è adatto a chiunque, ma solo a chi è in grado di affrontare gli argomenti, agli adulti, in particolare agli educatori.

Le confessioni che si leggono all’interno servono sicuramente per aprire gli occhi ed illustrare il grave problema presente, cercando, quindi, di far luce sull’argomento in modo limpido senza tanti giri di parole.

Trama

I ragazzi chimici prendono cocaina basata, mephedrone, crystal; si fanno di ecstasy, di ketamina, di viagra. Per fare sesso con altri ragazzi chimici. Il chemsex è arrivato nel Belpaese, e i pusher italiani si sono subito attrezzati con droghe che aiutano i ragazzi chimici ad andare avanti tutta la notte.

Con una prosa asciutta e un linguaggio iperrealista, la counselor Angela Infante e lo scrittore Andrea Mauri raccontano le confessioni di chemsex di dieci ragazzi chimici italiani. Postfazione di Filippo Maria Nimbi.