Titolo: Di segreti non si muore
Autrice: Giulia Nofri
Editore: Altrevoci Edizioni
Collana: AltreStorie
Pagine: 431
Prezzo: € 18,90
Uscita: 27 maggio 2024
Recensione
“Di segreti non si muore” è il primo libro scritto da Giulia Nofri ed è arrivato in libreria grazie alla casa editrice “AltreVoci Edizioni”.
La copertina è sicuramente meravigliosa e attira i lettori non appena la incrociano con lo sguardo. Il titolo incuriosisce parecchio, sappiamo che dove ci sono dei segreti si ha il desiderio di scoprirli e così, anche in questo caso ci si tuffa nella lettura con grande interesse.
I due protagonisti sono Andrea Sciuto, che è morto, ma non è uno spoiler dato che si legge nelle prime righe della trama, e che, nonostante ciò, si alterna nei capitoli con l’altra grande protagonista che è Angelica Di Stefano. Trovo che lei sia una persona davvero molto carismatica ed interessante da scoprire durante la lettura.
È un libro, a mio avviso, di vari generi, movimentato e che regala ai suoi lettori diverse sorprese .
Il ritmo è ben portato avanti, infatti non ho trovato momenti di noia o troppo lenti, si legge la storia con interesse e piacere. I capitoli si alternano nel corso dei vari anni, quindi si salta parecchio da un anno ad un altro e anche con la voce di Andrea e di Angelica, ma ciò non crea problemi nella lettura e nel seguire la vicenda, ma anzi crea un ritmo incalzante e invita il lettore a ricostruire l’intera storia d’amore e di segreti attraverso due prospettive.
Man mano si scoprono informazioni e si conoscono meglio i personaggi che danno vita a “Di segreti non si muore”. Il romanzo è, secondo me, pieno di passione e di mistero.
La scrittura di Giulia Nofri mi è sembrata spesso poetica, ma anche incisiva, dettagliata e capace di intrattenere i vari lettori. Oltre ad Andrea e Angelica vi accenno pure la presenza di altri personaggi come Edoardo ed Elvira (mi ha incuriosito l’iniziale dei quattro nomi: una vocale, sarà una coincidenza o una decisione voluta?).
Per quanto riguarda i colpi di scena certamente non mancano nel corso dei capitoli e movimentano parecchio la storia che tiene incollati alle pagine.
Complimenti a Giulia Nofri perché, come primo romanzo, ha scritto un libro che conquista ed intrattiene molto piacevolmente, con una trama direi forte e stimolante. Inoltre, riesce a dare vita ad una tensione emotiva e ad una passione folle che lega i due protagonisti, lascio a voi scoprire se si avvicina ad un amore “tossico”, parola che, purtroppo, si utilizza spesso in questi anni.
Una particolarità della storia è quella che Andrea e Angelica nascondevano messaggi criptici all’interno dei loro romanzi più famosi, quindi da qui viene fuori anche il tema dell’importanza delle parole.
“Di segreti non si muore” può essere consigliato a chi cerca una storia d’amore intensa che va oltre il semplice romanticismo, che esplora il lato più oscuro, ossessivo e passionale delle relazioni, quindi va oltre il romance.
Qui sotto l’incipit del prologo:
“L’alba oltre la siepe è pallida, svuotata di ogni sentimento e di ogni bellezza. Non è mai stata più insignificante.
Angelica beve il caffè, spera che l’aiuterà a superare un’altra giornata che non vuole affrontare. Cammina per i corridoi semibui della casa con una tazzina in mano. Sosta sulla soglia della stanza di sua figlia: dorme ancora, tra poco si dovrà svegliare.
Torna in camera da letto.
Il letto è vuoto, sfatto come lo è anche lei.
Non c’è più sonno nelle sue notti, né poesia nei suoi racconti.
Nascosta nelle favole che narrano i grandi scrittori, vive le vite di altri, consapevole di aver rinunciato alla sua.
Si guarda intorno: i corridoi immensi, le camere spaziose, l’arredamento moderno e costoso. Quanta fatica le è costato quello che ha. Quanta vita ha dato per quei soprammobili inutili. Che cosa ne è rimasto di quello che era? Non ricorda più dove voleva arrivare.
Si volta verso lo specchio dell’armadio a muro. La bellezza non le è servita a niente. Per un attimo immagina la vita con lui accanto, disegna con la mente l’immagine riflessa di loro due insieme.
Ma lui non c’è. Non c’è mai stato, e la colpa è sua che è stata debole, spaventata, fragile e schiva. Quello specchio è uno schiaffo in faccia che le arriva tutte le mattine…”

Trama
È il 14 settembre 2009. Lo scrittore siciliano Andrea Sciuto è morto nella sua casa di Milano a causa di un infarto. Quando apprende la notizia dal telegiornale, Angelica Di Stefano, anche lei scrittrice, è nella sua lussuosa villa a Roma. A breve sposerà Edoardo, il regista che ha girato i film tratti dai libri che lei ha scritto. Angelica, negli ultimi quattro anni, ha ottenuto molto più successo di quello che avrebbe mai osato sognare. Ma adesso che Andrea è morto, non ci sarà più nessun libro da scrivere e nessun film da girare. Angelica non può confessare a Edoardo in quanti modi quella notizia sconvolgerà le loro vite, ma Andrea sì, e lo farà svelando tutti i loro segreti nel romanzo incompleto che ha lasciato nella loro casa al mare in Sicilia. Lui ha scritto solo i capitoli dispari, i pari dovrà scriverli lei. Insieme ripercorrono la storia del loro amore incontrollato, caratterizzato dall’ossessione e dalla dipendenza. Sveleranno i segreti che in quattro anni hanno esaltato e distrutto la vita di entrambi.