Titolo:  Le avventure di Mercuzio

Autore: Daniel Albizzati

Editore: Fazi

Collana: Le meraviglie

Pagine: 253

Prezzo: € 16,00

Uscita: 28 marzo 2019

Recensione

La lettura di questo libro è stata indubbiamente una piacevolissima sorpresa!!!

Se l’inizio parte un po’ lento, per i miei gusti, col procedere delle pagine, invece, mi sono trovato totalmente coinvolto nelle avventure di Mercuzio tanto da essere dispiaciuto quando dovevo chiudere il libro per tornare ai miei impegni giornalieri.

Il romanzo è assolutamente piacevole, ironico, mi ha regalato diversi momenti di allegria e mi sono trovato più volte a sorridere compiaciuto durante la lettura, ciò non mi capita spesso.

La scrittura di Daniel Albizzati è ogni tanto sofisticata e ricercata, specialmente in alcuni termini (ma è giusto sia così dato l’argomento), ma scorrevole, avvincente e trascinante. Mi complimento con lui per aver dato vita ad un personaggio come Mercuzio che risulta essere davvero molto originale ed unico, come del resto lo è tutta la storia. Non c’è nulla di scontato o di banale.

Si sorride molto, ma si riflette anche tanto, infatti ho trovato assai interessante il passaggio circa i social network ed il loro utilizzo. La parte in cui Virgilio (i nomi devo dire che sono stati ben scelti) istruisce il suo amico Mercuzio circa il comportamento da tenere con Beatrice, oltre appunto l’uso della tecnologia, è a dir poco esilarante e molto azzeccata.

“Le avventure di Mercuzio” se da una parte è spesso una lettura ironica, divertente e fresca, dall’altra ci propone dei momenti sui quali riflettere attentamente. Infatti, come già accennato, oltre al tema tecnologico, c’è pure quello dell’amicizia, dell’amore, della società e di tutto ciò che ruota attorno a questi tre argomenti.

Le domande che possono sorgere, durante la lettura, potrebbero essere diverse. Alcune, per esempio, le seguenti: come dobbiamo comportarci con gli altri? Essere noi stessi o diventare una persona che non ci rappresenta, ma che è benvoluta ed accettata dalla società? Dobbiamo rinnegare il nostro modo di essere per adeguarci agli altri?

Mercuzio è un personaggio molto particolare, ma col suo modo di essere ci dimostra il cambiamento sia della nostra società che il rapporto tra le persone.

Sono certo che apprezzerete sia la storia, sia la scrittura che i protagonisti. Ci si affeziona molto a Mercuzio e lo si vorrebbe come amico. Inoltre durante la lettura ci sono anche alcuni colpi di scena, specialmente verso la fine, e le carte in tavola, durante i capitoli, a volte si mescolano nei più svariati modi.

“Le avventure di Mercuzio” è un libro che consiglio assolutamente di leggere !!!!!!!!

E se anche voi, come me, durante la lettura delle prime pagine doveste essere un po’ restii a continuare, non temete perché verrete risucchiati nelle varie avventure e non riuscirete facilmente a chiudere il libro.

I passaggi che vorrei riportare sono diversi (quindi procuratevi il libro) da quelli ironici e quelli più seri, ed alla fine ho scelto questo:

“ – Mercuzio, il modo in cui parli è importante. Il tuo vocabolario è più antiquato di quei quattro stracci che ti metti addosso –

– Io non capisco. Parlo italiano, la lingua meravigliosa di Petrarca e Boccaccio. Dovrebbe essere una qualità apprezzata, e invece, da quello che mi dici, avere una cultura alle spalle ed esprimersi come si deve sembrano enormi difetti. E comunque anche tu usi un linguaggio più o meno forbito, se non si considerano i tuoi scivoloni- “

Trama

Mercuzio abita nel centro di Roma, in una mansarda non lontano da Campo de’ Fiori; non possiede computer né televisione, cita a memoria Stendhal, Shakespeare e i maggiori filosofi dell’Età dei Lumi, e sogna l’amore puro ed eterno cantato nei poemi cavallereschi.

Rientrerebbe tutto nella normalità, se il giovane vivesse nell’Ottocento. Ma il protagonista di questa storia è un nostro contemporaneo, chiuso in un volontario isolamento, con la sola compagnia di libri e preziosi oggetti antichi.

Quando, mosso da uno slancio improvviso verso il mondo esterno, si decide a uscire di casa, si ritrova nel vortice della vita notturna di oggi, alle prese con i costumi moderni, i social network, la parlata giovanile che gli risulta incomprensibile, abituato com’è all’eloquio forbito degli scrittori amati. In suo aiuto accorrerà il provvidenziale Virgilio, un pizzaiolo dongiovanni che lo aiuterà a districarsi tra le insidie del presente, tra aperitivi e lezioni di tecnologia, fino alla sfida più complicata di tutte: conquistare il cuore della bella Beatrice.

Ma chi è in realtà Mercuzio? E perché Virgilio si dedica a questa sua insolita “rieducazione contemporanea”? Cosa spingerà Beatrice, la ragazza più desiderata di Roma, a cedere alle attenzioni di questo strano corteggiatore?