Titolo: Marguerite è stata qui
Autore: Eugenio Murrali
Editore: Neri Pozza
Collana: I narratori delle tavole
Pagine: 192
Prezzo: € 17.00
Uscita: 14 novembre 2023
Recensione
Eugenio Murrali ha pubblicato, con “Neri Pozza”, il suo romanzo d’esordio dal titolo “Marguerite è stata qui” ispirato alla vita della Yourcenar.
Il libro è molto ben curato a partire dalla carta e dalla copertina. Per quanto riguarda la penna dell’autore, a mio avviso, scrive davvero bene, ne sono rimasto incantato e conquistato; infatti, l’ho letto con trasporto e con molto piacere. Lo scrittore mi ha conquistato ed incuriosito fin dalle prime pagine, inoltre, essendo una specie di biografia, invoglia il lettore a leggere con gusto e con frenesia tutta la storia della protagonista.
Non mancano, inoltre, i passaggi tristi, delicati e quelli che contengono una dose di intensità e profondità che gradisco parecchio in letture di questo genere.
Tra le particolarità che ho apprezzato, ci sono le due righe iniziali di diversi capitoli in cui viene narrato, molto brevemente, l’argomento che si andrà ad affrontare in quel momento. Ciò facilita la lettura e aiuta il lettore ad entrare meglio in ciò che accadrà.
Tutta la storia ha varie descrizioni e passaggi ben articolati e con diversi particolari, tutto ciò arricchisce, quindi, anche la vicenda, dandoci la possibilità di avere vari elementi per giudicare ed apprezzare.
Ovviamente la figura di Marguerite è al centro del romanzo e mi ha provocato varie emozioni, sia lei, che tutto il contesto. Il lettore viene catapultato, infatti, all’interno della vita della protagonista e ne percepisce le varie caratteristiche e le sensazioni raccontate.
La ragazza non è l’unico personaggio che anima la storia, infatti ci sono, per esempio, sua madre che passerà a miglior vita, e suo padre che per lei è stata una figura davvero importante.
Inoltre, è un romanzo in cui si viaggia molto regalandoci la possibilità di rivivere le zone in cui ha vissuto e quelle parti che fanno parte della sua vita. I viaggi sono, quindi, parte fondamentale dell’esistenza di Marguerite e chi ama viaggiare si appassionerà maggiormente a tutta la storia. Tra i vari luoghi c’è l’America, la Svizzera, l’Italia…
L’autore ci porta a conoscenza anche dell’amicizia della protagonista e dell’amore con Grace con cui ha condiviso tanti anni della sua vita. Eugenio Murrali ci racconta pure i momenti tristi della vita della protagonista, ossia le malattie e le varie morti, prima tra tutte quella di sua madre, che entrano nella sua vita.
Il romanzo è molto intenso, appassionante e sicuramente conquista il lettore grazie ad un ritmo appropriato ed avvincente che non annoia mai. Ho apprezzato la ricchezza di particolari che lo scrittore ci ha proposto e si intuisce il grande studio, da parte sua, che c’è dietro a tutta la storia. “Marguerite è stata qui” è un romanzo che mi sento di consigliare a tutti voi!
Concludo riportando, qui sotto, l’incipit:
Marguerite aveva la forza tranquilla di chi non rincorre la felicità. Giorno dopo giorno, nel silenzio spazioso della sua mente sussurrava una preghiera senza dei, cercava di migliorare le parole e i pensieri, si preoccupava della bellezza del mondo. Io tendevo la mano al suo universo, guardavo con gentilezza i frammenti degli anni trascorsi, come lei sentivo di sospettare dell’affanno di tutti per la felicità. Nella luce insonne dell’estate il mosaico del passato si componeva alla sua maniera. Provavo a prendere le tessere disordinate, a disporle, a farne un sentiero teso. Per aiutarmi, tra le dita stringevo come talismani ora una pagina ora l’altra di Marguerite, che aveva ripetuto senza cedimenti l’esercizio di lavorare su di sé e sui propri libri, fedele al detto di Yeats: «Correggendo le mie opere, correggo me stesso».
Trama
È un’immagine che affiora con la forza misteriosa di un sogno. Un’esistenza straordinaria che prende forma in questo romanzo: l’avventura della vita di Marguerite Yourcenar, raccontata dalle figure che l’hanno abitata.
Tra narrazione e monodia, le tante voci prendono la parola pagina dopo pagina, ci immergono nella storia di Marguerite: a Bruxelles la nascita segnata dalla perdita della madre, l’infanzia in un castello tra gli alberi centenari della Fiandra francese nel Mont-Noir, le cure delle bambinaie Barbe e Camille, lo sguardo di Michel René, il padre innamorato che la inizierà ai segreti della conoscenza e della bellezza.
È anche un viaggio dentro le geografie dei sentimenti e degli spazi: la costa olandese affacciata sul mare del Nord, la Grecia, l’Italia, l’America come nuova casa e quell’isola nel Maine dove la scrittrice troverà un luogo di possibile abbandono e concluderà la stesura delle Memorie di Adriano. Con stile limpido e vigile fantasia, Eugenio Murrali dà corpo al significativo itinerario di una donna coraggiosa e libera che ha percorso il Novecento, attraversando due conflitti mondiali, la guerra fredda e, nella vita privata, le passioni degli anni Trenta, il lungo amore condiviso con la sua compagna Grace, l’ardore doloroso degli ultimi anni con Jerry.