Milano adagio. A spasso per la città a ritmo lento

Titolo: Milano adagio. A spasso per la città a ritmo lento

Autore: Teresa Monestiroli

Editore: ED-Enrico Damiani Editore

Collana: La pietra filosofale

Pagine: 207

Prezzo: € 15,00

Uscita: 7 novembre 2019

Recensione

L’Adagio è uno stile di vita. Un antidoto alla fretta e al frastuono. Una bussola che ci porta là dove vogliamo andare.”

Queste interessanti parole si trovano sulla quarta di copertina della guida “Milano adagio. A spasso per la città a ritmo lento” di Teresa Monestiroli (che è nata e vive proprio a Milano quindi è una vera garanzia) che un milanese come me non poteva farsi scappare.

Dopo averla sfogliata e letta, posso assolutamente affermare che è ben realizzata e molto utile. Mi ha conquistato immediatamente, sia per il formato che è comodo da portare sempre con sé mentre si visita Milano, sia perché è ricca di notizie ed informazioni veramente interessanti che ci permettono di visitare la città in modo costruttivo e scoprendo posti che magari non tutti conoscono.

Sappiamo tutti che, specialmente nelle grandi città, ma non solo, il nostro ritmo di vita è purtroppo sempre di corsa e veloce e ciò è un male perché rischiamo di non goderci l’attimo, di perdere occasioni piacevoli e le bellezze dei luoghi. Questa guida ci viene in aiuto proprio per questo: farci scoprire la quiete e farci gustare, in questo caso la città di Milano, in modo lento e costruttivo per assaporare al meglio ogni angolo, magari nascosto o che ci era sfuggito.

La guida è indicata, indubbiamente, a tutti, sia ai milanesi, che ai turisti. Infatti c’è sempre qualcosa di imparare e da scoprire.

Ma vediamo meglio l’interno. Prima di tutto vi segnalo che la seconda e la terza di copertina si aprono per mostrarci la mappa della città che risulta assolutamente molto utile.

Alla fine della guida, invece, si trovano i vari e preziosi indici di diverso genere per offrire al lettore un colpo d’occhio immediato di ciò che predilige. Infatti ci sono varie sezioni: a spasso, buon cibo, d’essai, fuori porta, nel bello, pensieri, tre consigli (che a mio avviso è una parte molto carina ed utile), pause caffè ed infine un elenco di luoghi della grande metropoli.

Tutto ciò è molto ben gradito perché permette di costruire, eventualmente, un tour con facilità e con calma, senza frenesia e timore di perdersi posti che meritano di essere vistati.

Inoltre all’interno ci sono, ogni tanto, delle graziose foto che ci permettono di cominciare a respirare l’aria milanese e a gustarci i luoghi.

Vorrei segnalarvi diverse pagine che ho trovato interessanti, ma sono troppe e quindi vi invito ad immergervi in questa guida. Ma almeno qualche consiglio voglio darvelo.

Per esempio trovate due pagine che raccontano del famoso e meraviglioso Cenacolo: “Una dritta per vedere il Cenacolo”.

“Perdersi in una libreria”: in cui vengono indicate alcune librerie molto famose e particolari qui in città ed assolutamente imperdibili. Sono quattro pagine stupende e ricche !!!

Inoltre per restare in tema troviamo due pagine dal titolo: “Nella casa dove comandano i libri” che vi suggerisco caldamente e che è visitabile su appuntamento.

Tra le varie pagine troviamo anche consigli per mangiare, bere, per visitare le zone verdi della città (per esempio il “Giardino Perego”, “Giardino di Villa Reale”…) e tanti aneddoti e dritte.

“Milano adagio. A spasso per la città a ritmo lento” è veramente una guida ricca di informazione di consigli che promuovo a pieni voti perché riesce a farci visitare la bella Milano nel modo migliore, senza fretta e con la sicurezza di andare a colpo sicuro.

Ho anche apprezzato molto l’invito a smettere di correre ed iniziare a goderci, invece, con calma, una città ricca che merita di essere visitata nel modo migliore.

Trama

Capitale della frenesia, dove “i passanti sono troppo occupati a passare” e i ritmi di vita tendono a diventare folli, Milano, a guardarla bene, offre scorciatoie, anzi meglio “allungatoie”, che sanno portare lontano.

Questa non è una guida esaustiva ma un viaggio controcorrente, una passeggiata da flâneur, un filo che si srotola tra chiostri e bistrot, musei, cinema e panchine. A condurlo è l’adagio urbano, il piacere di dedicarsi del tempo anche quando il tempo non c’è.

In questa mappa dell’anima, Teresa Monestiroli smette di correre e invita ad ascoltare il silenzio, tuffarsi in un quadro o sedersi a un caffè per sentirsi felici. Che siate milanesi in cerca di quiete o turisti che preferiscono le porte laterali, Milano adagio vi regala il gusto di perdervi dentro l’elegante lentezza della città, per ritrovare, a ogni angolo, un po’ di voi stessi.

2 comments
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Comments

  • anna paola maga

    Novembre 29, 2019 at 13:53
    Reply

    Milano ADAGIO è bellissima !!!!!!

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