Titolo: La prima estate e altri racconti

Autore: Anton Giulio Onofri

Editore: Corrimano Edizioni

Collana: Sedicigiugno

Pagine: 100

Prezzo: € 10,00

Uscita: novembre 2011

Recensione

Anton Giulio Onofri ci propone il suo libro “La prima estate e altri racconti” pubblicato da “Corrimano Edizioni”. Come si intuisce dal titolo è composto da una serie di racconti, di vario genere.

La sua scrittura è veramente molto ben curata, limpida e tutto pare perfetto nel modo di esporre e di raccontare. La lettura suscita, in chi legge, un certo senso di imbarazzo, in senso positivo. I racconti sono profondi, intensi e hanno la capacità di provocare anche una certa dose di emozioni e di riverenza.

La sua penna trasmette tranquillità e invita a leggere con grande pacatezza per assaporare tutti gli elementi che si trovano all’interno dei vari capitoli. Sembra, a volte, che l’autore ci inviti a dei momenti di riflessione, tra un racconto e l’altro, o addirittura all’interno dello stesso capitolo. Storie di vari tipi e che catturano l’attenzione e l’anima dei lettori.

In quarta di copertina si legge:

“…Ma oggi è ancora il 1970, ho dieci anni e mezzo, e su questa spiaggia dove dopo due giorni di tempesta risplende nuovamente il caldo sole di luglio, e a tutti è tornata la voglia di fare il bagno nel mare blu della Calabria, posso dire ai miei zii e ai miei amici, con il mio più onesto e innocente candore: “Com’è bello quel ragazzo che gioca a pallone là in riva. Vorrei tanto avere una sua fotografia”.

“La prima estate e altri racconti” è, a mio avviso, un libro intimo, sofisticato e per palati assolutamente raffinati. Anton Giulio Onofri è anche autore e regista di alcune trasmissioni e realizza film documentari di vari generi e in questo libro si nota, ogni tanto, la sua mano e il suo gusto variegato, ma preciso.

“La prima estate e altri racconti” ha al suo interno pochissimi dialoghi, infatti, è quasi interamente costituito da descrizioni e monologhi e ciò rende il ritmo molto tranquillo e soft, dando al lettore il tempo per immergersi tra le pagine con calma e pacatezza.

Quindi, se avete voglia di leggere qualcosa che vi trasmetta tutto ciò, se siete amanti dei racconti e di un libro molto ben scritto, allora “La prima estate e altri racconti” di Anton Giulio Onofri fa al caso vostro.

Qui sotto vi propongo l’incipit:

“Ho 10 anni, è luglio, e sono al mare. Da quando sono nato luglio è il mese che in famiglia dedichiamo al mare. Il resto della vacanza, tutto agosto e buona parte di settembre, vado in montagna coi nonni e mia sorella, che ha 5 anni. Mamma e papà ci raggiungono come al solito per Ferragosto, e tornano a casa dopo una decina di giorni; papà fa l’architetto, e non può assentarsi troppo a lungo dai cantieri, dove l’estate si lavora meglio perché tutto asciuga più in fretta. Quest’anno le cose sono andate un po’ diversamente dagli anni passati.

Il proprietario della casa a un’ora di automobile da Roma che per tre estati abbiamo preso in affitto insieme agli zii e ai miei cugini ha aumentato i prezzi, e mio zio ha rinunciato con la scusa di essersene stufato. In realtà, dice papà, gli affari non gli stanno andando troppo bene, e per quest’anno ha preferito risparmiare e andare con la roulotte in campeggio sul lago. La casa era troppo grande solo per noi quattro; mamma ha cercato di convincere Valeria, una sua amica dai tempi del liceo, a unirsi a noi con suo figlio Sergio e suo marito Giuliano, che però è troppo affezionato paesino dei suoi genitori in Abruzzo e non è mai stato un gran patito del mare…”

Trama

L’estate come tempo sospeso del viaggio in un altrove dove la vita prende il volo, si impenna, deraglia dal binario consueto del quotidiano. L’estate con le sue ore più vuote e le sue luci più lunghe, occasione di scoperte e rivelazioni in grado di scardinare le certezze garantite e confortevoli delle stagioni meno avventurose. La prima estate è una sequenza di racconti bagnati da una luce estiva già preludio di tutti gli inverni in arrivo